Il drammatico eccidio
nazifascista del 1944 nel borgo di Niccioleta in Val di Cecina; la tragica
spedizione del generale Nobile al Polo Nord con il dirigibile
"Italia"; la pionieristica "nave volante" di Bellanca,
geniale ingegnere siciliano che costruì il primo monoplano per la trasvolata
dell'Atlantico. Tre storie, o meglio tre idee di storie, semplici canovacci
scaturiti dalla fervida mente di Andrea Camilleri con Annalisa Gariglio e
ripresi, ampliati e portati sulle scene da tre grandi interpreti contemporanei:
Marco Baliani, Ascanio Celestini e Marco Paolini. Quanto vale un uomo riunisce
i testi originali e i monologhi rielaborati dai tre attori in un appassionante
confronto dal quale emerge tutta la tensione creativa di un work in progress.
Per volontà degli autori i diritti editoriali dell'opera saranno donati a
Emergency e destinati alla cura delle vittime della guerra e della povertà;
anche la casa editrice partecipa a questa iniziativa. Il volume contiene CD
audio dei monologhi.
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei - As an Amazon Associate I earn from qualifying purchases - Als Amazon-Partner bekomme ich Geld, wenn ihr über meinen Link etwas kauft - Soy Afiliado de Amazon, así que me llevo una parte si compras algo usando mis links - アマゾンで紹介した商品を買ってもらえると、私にも少しおこずりがもらえる仕組みなんです - 아마존 애소시에이트로서 적격 구매 시 수익을 얻습니다.
Cerca nel blog
lunedì 14 marzo 2016
domenica 13 marzo 2016
Equazione di un amore di Simona Sparaco (Giunti Editore)
Torna Simona Sparaco con una storia appassionante e poetica, carica di emozioni e colpi di scena. n romanzo che lascia senza fiato. Una riflessione a tutto tondo sull’amore e sul destino. Finalista Premio Strega 2013 e vincitrice Premio Roma 2013 con il romanzo "Nessuno sa di noi". Seconda classificata Premio Bancarella 2015 e Vincitrice Premio Tropea 2015 con il romanzo "Se chiudo gli occhi"
Singapore
è una bolla luminosa a misura di gente privilegiata e Lea, che non indossa
nemmeno un gioiello, ha lasciato Roma per vivere lì. Ha sposato un avvocato di
successo che nel tempio finanziario del consumo ha trovato le sue
soddisfazioni. Anche se a tratti è punta da una nota di malinconia, la ragione
le dice che non avrebbe potuto fare scelta migliore: Vittorio è affidabile,
ambizioso, accudente. È un uomo che prende le cose di petto e aggiusta quello
che non va; come quando ha raccolto lei, sotto la pioggia, un pomeriggio
londinese di tanti anni prima. Al cuore di Lea invece basta pochissimo per
confondersi: l’immagine di un ragazzino introverso, curvo su una scrivania a
darle ripetizioni di matematica. Si chiama Giacomo e Lea non ha mai smesso di
pensare a lui. L’alunno più brillante, il professore più corteggiato, l’amante
passionale, l’uomo codardo. Lea sa bene che deve stargli lontano, perché
Giacomo può farle male: c’è un’ombra in lui, qualcosa che le sfugge, ma che
lentamente lo divora. Quando una piccola casa editrice accoglie il romanzo che
ha scritto, Lea è costretta a tornare a Roma, e ogni proposito crolla. Il
passato con tutta la sua prepotenza li travolge ancora una volta, con maggior
violenza e pericolo. Secondo i principi della fisica che Giacomo le ha
insegnato, nulla può separare due particelle quantiche una volta che sono
entrate in contatto. Saranno legate per sempre, anche se procedono su strade
diverse, lontane e imprevedibili.
LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO DI ARCADIA LECCE DEL 14 MARZO 2016
Le Eccellenze di questo appuntamento saranno: LA NUOVA FONDAZIONE NOTTE DI S. ROCCO DI TORREPADULI rappresentati per l’occasione dal Direttore Generale Dott. Cesare Vernaleone e il Direttore Artistico Dott.ssa Rosaria Ricchiuto; il periodico BEL PAESE rappresentato per l’occasione dal Dott. Andrea Colella; la FONDAZIONE PALMIERI DI LECCE rappresentata per l’occasione dal Dott. Elio Carriero e dalla Dott.ssa Giulia Palmieri; ORIONE COMUNICAZIONE rappresentata per l’occasione dal Dott. Gigi Orione; l’AZIENDA LEONE DE CASTRIS rappresentata per l’occasione dalla Dott.ssa Alessandra Leone De Castris; il DOTT. PROF. ANDREA TINELLI
Giunto al quinto anno di attività l’appuntamento
istituzionale per l’assegnazione del riconoscimento “L’Eccellenze del Territorio”
dell’ass. Arcadia Lecce, anche quest’anno sarà realizzato con il Patrocinio
della Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale gestione e
valorizzazione Beni Culturali, Real Casa Dobryna, della Provincia di Lecce, e
della Città di Lecce.
L’associazione Arcadia Lecce con l’Ass. Salento in
Progress hanno voluto fortemente questo premio che ha tra i suoi obiettivi
quello di far conoscere alla cittadinanza leccese e salentina, tutte quelle
realtà imprenditoriali, associative, pubbliche e private che con il loro
operato si sono contraddistinte nel sociale e nella promozione del territorio.
L’appuntamento avrà cadenza mensile.
Nell’appuntamento del 14 marzo 2016 alle ore 19,00
presso la sala Conferenze dell’Ex Conservatorio S. Anna di Lecce in via
Giuseppe Libertini 1 le Eccellenze di questo appuntamento saranno: Le
Eccellenze di questo appuntamento saranno: LA NUOVA FONDAZIONE NOTTE DI S.
ROCCO DI TORREPADULI rappresentati per l’occasione dal Direttore Generale Dott.
Cesare Vernaleone e il Direttore Artistico Dott.ssa Rosaria Ricchiuto; il
periodico BEL PAESE rappresentato per l’occasione dal Dott. Andrea Colella; la
FONDAZIONE PALMIERI DI LECCE rappresentata per l’occasione dal Dott. Elio
Carriero e dalla Dott.ssa Giulia Palmieri; ORIONE COMUNICAZIONE rappresentata
per l’occasione dal Dott. Gigi Orione; l’AZIENDA LEONE DE CASTRIS rappresentata
per l’occasione dalla Dott.ssa Alessandra Leone De Castris; il DOTT. PROF.
ANDREA TINELLI
“ In questo nuovo appuntamento delle Eccellenze
del Territorio – dichiara Valentino Zanzarella Presidente di Arcadia Lecce
– ci sono personalità e aziende che hanno fatto la storia del Salento
nell’ambito della medicina, della comunicazione, del giornalismo dell’arte e
della cultura. Il nostro impegno rimane quello di promuovere, far conoscere, e
far apprezzare realtà territoriali, aziende, personalità, e associazioni che
hanno fatto dei loro sogni una missione di vita, e un esempio da seguire nel
nostro splendido Salento”.
Interverranno – Le Eccellenze di questo appuntamento
saranno: LA NUOVA FONDAZIONE NOTTE DI S. ROCCO DI TORREPADULI rappresentati per
l’occasione dal Direttore Generale Dott. Cesare Vernaleone e il Direttore
Artistico Dott.ssa Rosaria Ricchiuto; il periodico BEL PAESE rappresentato per
l’occasione dal Dott. Andrea Colella; la FONDAZIONE PALMIERI DI LECCE
rappresentata per l’occasione dal Dott. Elio Carriero e dalla Dott.ssa Giulia
Palmieri; ORIONE COMUNICAZIONE rappresentata per l’occasione dal Dott. Gigi
Orione; l’AZIENDA LEONE DE CASTRIS rappresentata per l’occasione dalla Dott.ssa
Alessandra Leone De Castris; il DOTT. PROF. ANDREA TINELLI
L’associazione Arcadia Lecce anche per quest’anno fa
inoltre appello alla comunità leccese e salentina acchè comunichi proposte di
“eccellenze” alla mail <premioeccellenza@arcadialecce.it>
Per Info Arcadia Lecce – www.arcadialecce.it
sabato 12 marzo 2016
venerdì 11 marzo 2016
giovedì 10 marzo 2016
Capitano della steppa di Oleg Pavlov. In libreria il 24 marzo per Meridiano Zero
Il Romanzo - Primo
capitolo della trilogia “Racconti degli ultimi giorni”
Kazakhistan, anni
Ottanta. Il capitano Chabarov, al comando della sesta compagnia, una primavera
s’imbarca in una missione apparentemente semplice e logica, ordinando ai suoi
uomini di piantare, anziché divorare, la propria magra razione di patate.
Venuto l’autunno, ce ne sarà in quantità per tutti, e la loro dura esistenza in
questo remoto avamposto diverrà leggermente più sopportabile. Il problema è che
questo “surplus” si rivela essere di proprietà dell’esercito, e il consumo non
autorizzato di beni statali è perseguibile come tradimento. L’unità militare di
Chabarov è annessa a una colonia penale sovietica collocata nelle aride pianure
dell’Asia Centrale. Per lo stato, essa fornisce un ambiente ideale per la
rieducazione sociale, oltre che una miniera di risorse minerali. Tanto per i
prigionieri quanto per i soldati coscritti mandati laggiù, la steppa è una
terra desolata che non lascia speranze. Nessuno di loro è lì per propria
scelta, ed entrambe le categorie si ritrovano a condividere la stessa fame, la
stessa noia, la stessa alienazione. Mentre la vicenda delle patate si sviluppa
grottescamente nelle successive indagini condotte da un perverso inquirente
della sezione speciale, affondando il protagonista in uno stato di assente
depressione, prendono vita e colore tutta una serie di assurde vite secondarie,
una su tutte quella del cosacco itinerante Il’ja Peregud, il cui cuore e la cui
anima sono “alimentati a vodka”.
A sorprendere in Pavlov
è uno stile tanto innovativo e di grande personalità quanto classico:
impossibile, leggendolo, non ricordare il Gogol delle Anime Morte o de
L’ispettore generale, la sua esagerata iperbolizzazione del grottesco ottenuta
attraverso procedimenti semantici e fonici, la sua capacità di suscitare
ilarità nei momenti narrativi più drammatici. E insieme la profonda
introspezione umana e psicologica di Dostoevskij, la tragedia lirica di
Arcipelago Gulag di Solženicyn. Ci sono scene – come l’ “affare dei sette”
soldati fulminati vivi da un cavo elettrico mentre picconano escrementi
congelati nella latrina intasata, o l’ordine del reggimento di curare feriti e
malati sul posto in quanto “la sola disponibilità di un letto d’ospedale
indeboliva parecchio la disciplina” – che non sono forse abbastanza surreali ai
fini della satira, ma solo quel tanto da discostarsi appena dalla realtà. Il
romanzo abbonda di questi episodi abilmente bilanciati e cadenzati, tanto da
suscitare un inquietante dubbio: che la vera tragedia della vita nei lager e
campi militari sia tale da rendere sufficiente una leggera indoratura perché si
trasformi in farsa.
Oleg Pavlov (Mosca,
1970) è uno degli autori più dotati e stimati del “rinascimento letterario”
russo contemporaneo. Molto giovane ha prestato servizio a Karaganda come
guardia carceraria, testimoniando ogni sorta di degradazione umana; alla fine
una grave commozione cerebrale l’ha portato a essere ricoverato presso
l’ospedale psichiatrico locale. Ha lasciato l’esercito all’età di vent’anni a
causa di una diagnosi di “instabilità mentale” e scritto questo suo primo
romanzo breve semiautobiografico a ventiquattro. Leggendo Arcipelago Gulag di
Solženicyn, afferma di avervi scorto esattamente il lager in cui aveva
lavorato. Negli ultimi anni di vita di Solženicyn, è diventato suo allievo e
aspira a proseguirne la grande opera. Nel suo insieme, la sua trilogia
narrativa fornisce un resoconto ironico ma agghiacciante di cosa volesse dire
essere un soldato nelle remote regioni asiatiche dell’ex impero sovietico nel
momento insieme tragico e assurdo della sua dissoluzione.
Premi letterari:
Novy Mir Literary Magazine Prize (1995)
October Literary Magazine Prize (1997 e 2002)
Russian Booker Prize (2002)
Premio Solženicyn
(2012)
Finalista Prix du
Meilleur Livre Étranger (2012)
Iscriviti a:
Post (Atom)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà
Cerca nel blog
My Hero Academia: Oltre l'eroismo, un'esplosione di poteri e valori
PUBBLICITA' / ADVERTISING Un mondo di supereroi, ma non come lo conosciamo In un futuro non troppo lontano, il mondo di My Hero Academ...
-
VIII Edizione de Le mani e l'ascolto a cura di Mauro Marino e Piero Rapanà Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce Show case di ...