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lunedì 31 ottobre 2016

Luce ovunque di Cees Nooteboom (Einaudi). Traduzione di Fulvio Ferrari



Cees Nooteboom è nato a L'Aja nel 1933. È uno dei maggiori scrittori contemporanei. Iperborea ha pubblicato tutti i suoi romanzi, fra i quali Rituali e Il canto dell'essere e dell'apparire, e Tumbas, singolare resoconto di viaggio nei luoghi dove sono sepolti i poeti e gli scrittori piú amati. Fra gli altri suoi libri di viaggio: Verso Santiago (Feltrinelli). Una breve raccolta di sue poesie è stata pubblicata dalle Edizioni del Leone: Le porte della notte. Scrittore famoso per i suoi romanzi dalle atmosfere borgesiane e per i suoi libri di viaggio cosí pieni di letteratura, Nooteboom è prima di tutto un poeta. Nel corso della vita ha scritto e pubblicato una decina di apprezzati libri di poesia e ampie antologie dei suoi versi sono apparse in tutte le lingue principali. Figure di angeli «che non esistono» ma tanta presenza hanno nelle vite degli uomini, fantasmi che svaniscono nella luce, la tensione e verso divinità assenti: la poesia di Nooteboom cerca di dare vita a ciò che non è visibile e dura nel tempo. L'evocazione del «profumo di tempo infinito», che caratterizza molte di queste poesie, viene attuata attraverso la narrazione di episodi della vita quotidiana, l'osservazione di luoghi e paesaggi, ma anche il fitto dialogo con i grandi poeti del presente e del passato, tra i quali i nostri Ungaretti e Montale.
Luce ovunque è un'antologia che dà conto, a ritroso nel tempo, di circa cinquant'anni di attività poetica di Nooteboom, dall'ultimo volume del 2012 fino al primo del 1964. Un'ampia rassegna che permette finalmente anche al pubblico italiano di conoscere una delle voci piú importanti della poesia contemporanea.
Licht overal, tot op de tanden van het roofdier, op de nagels van de moordenaar en het glanzend mes dat het laatste woord schrijft, vuur, en dan met je ogen van niemand zien zonder ooit nog een einde, zien wie je was.
Luce ovunque, fino ai denti della belva, fino alle unghie dell'assassino e al pugnale lucente che scrive l'ultima parola, fuoco, poi con i tuoi occhi di nessuno vedere senza mai una fine, vedere chi eri.

venerdì 28 ottobre 2016

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

ARCADIA

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New York Times columnist Maureen Dowd

Maureen Dowd on "The Year of Voting Dangerously"

"Hania. La strega muta" di Silvana De Mari - Booktrailer ufficiale

Åsmund Frægdegjæva. Una ballata medievale norvegese. Testo norvegese a fronte (Carocci)

"Il mondo delle ballate nordiche è complesso quanto affascinante: testi che affondano spesso le loro radici nell'antico paganesimo e che nel corso della tradizione si sono arricchiti di apporti cristiani, epici, cortesi, fiabeschi. Il volume ci restituisce, in una bella traduzione italiana con testo originale a fronte, uno dei più noti e suggestivi di questi testi: la ballata norvegese Àsmund Freegdegjeeva, una storia di amore e di magia in cui un impavido eroe affronta il potere dei troll, ai margini del mondo, per liberare una fanciulla rapita. L'incanto della fiaba popolare si coniuga qui con i toni della poesia eroica e del mito, in un'esperienza di lettura che non può che conquistare i numerosi amanti della letteratura nordica medievale. Un'ampia introduzione e un rigoroso apparato bibliografico e di note, inoltre, fanno di questo libro uno strumento interessante anche per chi sia interessato ad andare oltre il puro piacere della lettura e ad approfondire lo studio di questo genere letterario e della cultura scandinava del Medioevo." (Fulvio Ferrari)

giovedì 27 ottobre 2016

iQdB Edizioni di Stefano Donno

iQdB Edizioni di Stefano Donno

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

ARCADIA

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Elisabetta Gregoraci Scollatura - spot aqua e sapone - 19-09-16

Elisabetta Gregoraci Carmen Russo Sara Varone Melita Toniolo surf ...

Forgiati dalla spada di Giovanni Melappioni. In libreria per Meridiano Zero dal 27 ottobre 2016























Sei marzo 1106 è giorno di battaglia, di vittoria e onori per la casata di Ademar il Leone e di Stephane di Lombranch, fedeli vassalli di Helia di Beaugency. Il destino del più grande centro di allevamento della contea, Champvert, è segnato: il suo signore, Ballian de L’Azur, è lontano e gli allevatori, armati di forconi e bastoni, non possono nulla contro la forza schiacciante dei cavalieri del Leone, che al Grido “Ademar, Ademar e san Girs” accerchiano facilmente e vincono i fittavoli. Con questo episodio di violenza si apre l’avvincente saga medievale in tre puntate dello storico Giovanni Melappioni,  giovane e brillante narratore. Al rigore storico, con cui si descrive nel dettaglio la complessa quotidianità medievale dai vestiti, al paesaggio fino ai costumi di una società ormai remota , l’autore aggiunge gli appassionanti vissuti dei suoi protagonisti. I personaggi e le loro vicissitudini hanno un che di famigliare e vicino al nostro tempo, anche se sono ambientate nella Francia del XII secolo: nella frustrazione del giovane Giubert, per un futuro già segnato da pregiudizi cetuali, infatti, si può riconoscere la vivacità di molti "giovani d’oggi", sempre più imprenditori di se stessi! Mentre l’insoddisfazione per il proprio matrimonio porta Ildegaris, moglie di Ademar, non solo a tradirlo con il focoso Guillaume de Termes, ma anche ad ordire una violenta congiura ai suoi danni che lo priverà di tutti i suoi beni, forse anche di quello più importante, la vita, in un’epoca che non conosceva i divorzi. Un romanzo adatto sia per chi ama i racconti storici che per chi è appassionato di Medioevo e anche per chi preferisce le prose del romanzo di genere. Melappioni riesce a tenere il lettore attaccato alla pagina tra inganni, tradimenti, desiderio di affermarsi e violente battaglie come non se ne leggeva da tempo.

Giovanni Melappioni - Nato a Civitanova Marche nel 1980, lì cresce e si appassiona di storia, divenendo presto uno studioso appassionato di Medioevo e della Seconda Guerra Mondiale. Già noto al pubblico italiano per articoli e racconti brevi a tema storico, pubblicati in siti e forum, nel 2011 pubblica L’ultima offensiva e nel 2014 arriva secondo al concorso letterario Rai per giovani scrittori «La Giara» con il romanzo Missione d’onore. Ambizioso e caparbio, pubblica con Meridiano Zero la prima puntata di una trilogia medievale appassionante, Forgiati dalla spada.

Dal 27 ottobre in libreria per Laurana MANUALE ELETTORALE PER CANDIDATI MARXIANI 10 modi per affrontare la giungla elettorale di Alessandro Giungi
























“Vuoi esattamente sapere cosa vuol dire essere marxiano? Nessun problema. Significa provenire da Marte e credere ancora nella sinistra. Perche´ su Marte - noto pianeta rosso - vige una felice dittatura del proletariato, in cui tutti sono uguali, a prescindere dal colore delle squame e dal numero di antenne. Sei di sinistra se ti interroghi almeno un momento sul perché quel vecchio signore barbuto e malmesso non sta giocando con i suoi nipotini ma sta dormendo su una panchina, senza scarpe sotto una pioggia battente”.  Per essere un candidato “marxiano” ci vuole passione, devi essere convinto che con te come consigliere la tua città sarà davvero un posto migliore. Alessandro Giungi è stato per ben due volte il primo dei non eletti per una manciata di voti. Quando finalmente è toccato a lui non è mancato a nessuna delle sedute del consiglio comunale di Milano totalizzando il 100% di presenze in aula. In questo manuale parla della sua esperienza, dal look per il “santino” al budget della campagna elettorale ai tempi di facebook. Accorgimenti, trucchi a costo zero e consigli testati sul campo quando ha macinato chilometri sotto la pioggia, dal primo volantinaggio al mercato rionale sino alla chiusura dei seggi. Un libro che strappa più di un sorriso e che fa innamorare di nuovo di quella politica fatta di incontri, strette di mano e soluzioni concrete a problemi reali che ci toccano da vicino. Perché candidarsi è un'avventura da provare almeno una volta nella vita. “Giungi è stato un candidato-consigliere-che-ci-crede-davvero, ma lui come altri conosciuti in questi anni è stato anche un ccccd all’ennesima potenza, quello che volantina sotto il diluvio nonostante i passanti cerchino solo un venditore di ombrelli (e lui non lo e` ma pur di creare un contatto con voi si offrira` di accompagnarvi a casa prestandovi l’impermeabile)” dalla prefazione di Oriana Liso. “Leggendo queste pagine mi e` venuta un po’ di nostalgia. Ho passato a Palazzo Marino, nell'ufficio del sindaco, i cinque anni più intensi ed appassionanti della mia vita. Non che prima avessi avuto una vita monotona, ma lavorare per la propria città, sentire sulle proprie spalle la responsabilità di tante persone, prendere decisioni che riguardano la vita di tanti, è qualcosa di ineguagliabile. Questo libro non è solo un utile vademecum per un candidato marxiano. È anche il suggerimento per riflessioni che di questi tempi ancora di più sono molto importanti. È una orgogliosa rivendicazione di qualcosa in cui anch’io credo profondamente: la nobiltà della buona politica” dalla postfazione di Giuliano Pisapia


Alessandro Giungi, avvocato, sposato con Angela e papà di Leonardo e Andrea. È nato nel 1970 e vive da sempre a Milano, città in cui da molti anni è impegnato come legale e come volontario sui temi dell'emergenza abitativa e dell'assistenza ai profughi. È stato consigliere comunale per il Pd dal 2013 al 2016, ricoprendo anche la carica di presidente della Sottocommissione Carceri.

mercoledì 26 ottobre 2016

iQdB Edizioni di Stefano Donno

iQdB Edizioni di Stefano Donno

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

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Baptiste Giabiconi - Je t'emmène avec moi

VI Convegno Ufologico Interregionale CUN Puglia e Basilicata (sabato 29 ottobre 2016)














Un ormai importante e consueto appuntamento si svolgerà a Lecce il 29 ottobre 2016: il VI Convegno Ufologico Interregionale per la Puglia e la Basilicata del Centro Ufologico Nazionale (CUN), con il patrocinio della Provincia di Lecce e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Beni Culturali, Turismo, Spettacolo della Città di Lecce.
L’evento, che, oltre ad essere libero e gratuito, in materia di corretta informazione ufologica ormai assume la veste piu’ autorevole e significativa dell’intero Mezzogiorno continentale, è oramai giunto alla sua SESTA edizione, dal titolo UFO: UN FENOMENO SFUGGENTE E COMPLESSO . I lavori si terranno dalle ore 10,00 alle ore 13,00  e dalle ore 16,00 alle ore 20,00 presso la Sala “Open Space – Lecce Giovani”del Comune di Lecce, a Palazzo Carafa in Piazza S.Oronzo. Si fa inoltre presente che nella medesima location l’anno scorso, il 17 ottobre 2015,l si è tenuta con successo per la prima volta a Lecce la quinta edizione del convegno, della quale la presente puo’ ben definirsi la prosecuzione. Molto ricco e qualificato l’elenco degli intervenuti.  Avremo il Consigliere Nazionale e Coordinatore Scientifico del CUN Massimo Angelucci, il Coordinatore Regionale del CUN Puglia Mauro Panzera, il Coordinatore Regionale del CUN Basilicata Giovanni Nicoletti, il Responsabile Provinciale di Bari del CUN Gaetano Anaclerio,  il Responsabile per i rapporti con i mass-media del CUN Puglia Gianvito Magista’ , il Socio del CUN Puglia Antonio De Comite . Abbiamo poi gli esterni, come la famosa scrittrice torinese Enrica Perucchietti, lo scrittore salentino di fantascienza Alessandro Stajano e l’esperto di Tradizione e simbologia sacra ed ermetica Teodoro Brescia. Vi sarà inoltre una rappresentanza della Libera Università Italiana degli Studi Esoterici “Achille D’Angelo – Giacomo Catinella” di Lecce, nelle persone del Preside Valentino Zanzarella e del Vice Preside Stefano Donno. Il CUN sara’ assistito, come l’anno scorso, dall’imprenditrice Mary D’Errico per gli aspetti organizzativi e logistici, e dalla Dott.a Chrys Del Mundo per l’assistenza informatica. Alla fine del convegno vi sara’ un dibattito con il pubblico. L’attività del CUN dal 1965 si fonda su uno studio serio e scientifico del fenomeno ufologico. Il Segretario Generale Roberto Pinotti, maggiore ufologo italiano ed uno dei massimi a livello mondiale, ha pubblicato una quarantina di libri e coordinato ben ventiquattro edizioni del Simposio Mondiale di S.Marino sugli oggetti volanti non identificati ed i fenomeni connessi, deponendo nel 2013 a Washington D.C.  quale esperto di fronte ad ex Membri del Congresso USA. L’attuale Presidente del CUN è Vladimiro Bibolotti.
Ulteriori informazioni sul nostro convegno possono essere acquisite dai siti Internet del CUN nazionale www.centroufologiconazionale.net  e appulo-lucano www.cunpugliabasilicata.it, oltre che dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/CUN-PugliaBasilicata-Centro-Ufologico-Nazionale/118685171539717.
Si puo’ inoltre far riferimento ai seguenti contatti:  Coordinatore Regionale del CUN Puglia Dott. Mauro Panzera (Piazzetta Raimondello Orsini n.1 Lecce 73100 tel.0832-306457), Responsabile Provinciale del CUN Bari Avv. Gaetano Anaclerio (Via Foscolo n.35 Bari Carbonara 70012 tel.080-5652024 cell. 339-7535568) e Coordinatore Regionale del CUN Basilicata Dott. Giovanni Nicoletti (Via Saragat n.3 Matera 75100  tel.0835-388361  cell. 338-3096671).

Futuro anteriore di Martin Amis (Einaudi)



Le ragazze sono disponibili, le coppie aperte, le scorte di alcolici più che abbondanti e la varietà di sostanze stupefacenti sconfinata, ma il ludico libertinaggio di questa gioventù dorata di metà anni Settanta esplode all'arrivo di un ospite imprevisto, il misterioso «Johnny», ignoto buontempone i cui scherzi di pessimo gusto trascinano le trasgressioni psichedeliche degli Appleseeder in un vortice autodistruttivo che tutto travolge e tutto sprofonda. Venerdí mattina. Ad Appleseed Rectory, elegante villa suburbana, «luogo di contorni instabili e spazi implosi», tutto è pronto per un fine settimana di ordinaria trasgressione. I padroni di casa - Quentin e Celia Villiers - e i loro quattro amici si preparano a bere, consumare droghe e fare sesso per tre giorni di fila senza alcuna preoccupazione al mondo. O almeno, cosí dovrebbe essere. Per la verità qualche preoccupazione ce l'hanno. Diana è in ansia perché il fidanzato Andy ha problemi di erezione, Giles è ossessionato da un incubo ricorrente in cui perde tutti i denti, Keith, molto basso, molto grasso e molto brutto, dubita che gli sarà permesso di partecipare a pieno titolo all'orgia imminente. E poi sono in arrivo gli americani - Marvell, Skip e Roxeanne - che, oltre a «fare delle cose tutt'e tre insieme», recano in dono una quantità inusitata di droghe, «droghe che ti rendono euforico, triste, arrapato, violento, lucido, tenero», droghe che promettono di «fare col cervello quello che facciamo col corpo». E infine Lucy, Lucy Littlejohn, che tutti si sono scopati (tutti tranne Keith, cioè) e tutti intendono scoparsi. Fra test lisergici e picnic alcolici, puntate in città e «Gesti concettualisti», malumori improvvisi e sperimentazioni sessuali che tendono a concludersi con un nulla di fatto, il fine settimana vira, contro le migliori intenzioni, sempre piú al nero. Anche perché gli Appleseeder cominciano a essere vittime dei sinistri scherzi di «Johnny», che colpiscono ognuno degli ospiti là dove è piú vulnerabile. Col trascorrere delle ore, i gesti di violenza compiuti e subiti si fanno sempre piú truci, fino a scaricarsi in un parossismo finale su quella che fin dal principio era la vittima predestinata, il povero, piccolo Keith. In questo che è il suo secondo romanzo, Martin Amis, che non si è mai tirato indietro di fronte a una sfida, inaugura la sua lunga e fortunata carriera di sfatatore di miti e violatore del galateo letterario, concentrando questa volta la sua caustica lente d'ingrandimento sulla presunta liberazione seguita alla rivoluzione sessuale degli anni Sessanta, e calandola in un inestricabile, originalissimo miscuglio di comicità e tristezza, sarcasmo e compassione.

Poesie di Aleksandr Blok (SE)
























"Nel licenziare questa nuova edizione del mio Blok, non ho voluto aggiungere o mutare qualcosa nella versione e nello studio che la accompagna. Non avrei del resto mutato, ma tutt'al più dilatato le immagini critiche, i moods e le intuizioni che ispirarono il saggio. Alcuni spunti della mia "blokiana" mi si sono fatti con gli anni più limpidi e più ossessivi. Sempre più mi appassiona, ad esempio, il legame tra le invenzioni del poeta pietroburghese e i motivi dell'Art Nouveau. È chiaro che dal repertorio di quella corrente provengono le figure di donne, gli strascichi, le vesti-comete, le assidue sinuosità e i ghirigori, la struttura in cerchio di molte liriche, una certa Fläcbenbetonung, il vegetalismo che genera violette notturne, i rimandi gotici, gli entrelacs delle tempeste di neve. Ma in Blok, tragico tenore dell'epoca, secondo la definizione di Ol'ga Fors, l'Art Nouveau non è mai virtuosistico ornarnentalismo. Esso traligna in fragori di baraccone, in torve smorfie palustri, in climi strindberghiani di vita-inferno, in arlecchinate crudeli, che si fanno gabbo di ogni cerea e sonnambula misticheria. La poesia di Blok sempre più ci appare come un dramma in due tempi, il dramma della vana attesa di aurore da icona..." (Dalla Nota della curatrice)

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