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domenica 16 giugno 2013
sabato 15 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
CON KURUMUNY EDIZIONI “SPECCHI PULITI” E "INCONTRI SULLA MEDIAZIONE UMANISTICA DEI CONFLITTI IN SALENTO"
Gli eventi in programmazione
rispondono tra le finalità generali che l’associazione si propone di
perseguire, alla promozione e diffusione della cultura della pacificazione dei
conflitti nelle relazioni umane come artigiani e costruttori di pace per il
superamento dei conflitti, pur nelle differenze. La location del Parco
dell’armonia (limitrofo al Relais) evoca quanto la denominazione di “Accademia”
vuole richiamare con la metafora di Platone per simboleggiare il luogo, il
tempo e lo spazio per favorire il dialogo ed un confronto dialettico dell’uomo.
Ecco che tra muretti a secco, teatro della mediazione e labirinto si trova
quanto racchiuso ed evidenziato nella denominazione dell’Associazione che nasce
libera da appartenenze ed evoca adesione al solo valore supremo ed assoluto
della libertà come espressione di scelta incondizionata. Gli eventi salentini
si chiudono il lunedi 17 giugno a Diso nella Sala degli affreschi dell’Ex
Convento Francescano e presso la Grotta della Pace a Marittima, prima di
spostarsi in terra siciliana come conclusione di un ideale viaggio nella Magna
Grecia e nei luoghi del dramma antico, che vede lo spirito della mediazione
umanistica dei conflitti della Prof. ssa Jaqueline Morineau trarre fondamento e
nutrimento.
“Specchi Puliti”, poesia e mediazione
dell’anima di Annatonia Mino (Ed. Kurumuny, 2013)
VENERDÌ 14 GIUGNO - ORE 19.30
RELAIS SANTA MARIA DEL MORIGE
VIA DEL MARE KM2 - GALATONE (LE)
Saluti istituzionali: Livio Nisi (Sindaco del Comune di Galatone)
Interventi: Jaqueline Morineau ( Mediatrice Umanistica dei
Conflitti); Eva Crimì (Vicepresidente
Ass. Libera Accademia per la Pace); Annatonia Mino (autrice); Anna Chiriatti
(Edizioni Kurumuny)
“In principio è un’emozione.
Anche alla fine è un’emozione. Una trama esistenziale che si elabora e si
sviluppa attraverso un processo di condensazione della parola, ricondotta fino
alla sua essenza di significanza, fin quasi alla soglia dell’indicibililità.
Questa poesia sfida quella soglia con tutto il suo universo interiore, tenta il
colpo di dadi, l’azzardo del dire le cose che si possono soltanto sentire. A
volte con la leggerezza che può avere la metafora; a volte con la concretezza
che hanno l’impressione, la sensazione. Perché, qui, impressione e sensazione
riescono a trasformarsi in materia lessicale che ha spessore, stratificazione
semantica. Proviene dal profondo della memoria che si stringe in un verso, molto
spesso in una parola sola; eppure quella parola sola riesce a farsi elemento di
congiunzione e di comunione tra il sé e l’altro da sé, tra un io e un tu, un
soggetto che dice e un altro che riflette, rispecchia, il senso
dell’espressione. Probabilmente è questa la cifra che connota la poesia di
Annatonia Mino: la costante ricerca di una proiezione del sé nell’altro e
dell’altro nel sé. Molto spesso questa ricerca si realizza attraverso un
processo di compenetrazione di sensi e percezioni, attraverso intuizioni che
poi la parola trasforma in intensità di sentimento oppure in riflessione
profonda intorno a verità talvolta inattingibili. Spesso l’indagine interiore,
l’autoanalisi, conduce verso una contemplazione dei fenomeni della natura: in
questo caso è come se il pensiero si facesse tutt’uno con il visibile, come se
l’apparizione e la figurazione delle forme, i movimenti delle ombre, un poco
placassero l’attesa, come se quella sfida della soglia del dicibile giungesse a
compimento. (Antonio Errico)
“Specchi puliti, immediato
rimando ai sentiti e moti di autentica emozione, utilizzati nella mediazione
umanistica per il superamento del conflitto, quale strumento facilitatore della
riattivazione del contatto con sé e l’altro da sé (dalla presentazione dell’autrice)
Info
tel 339.4996115.
SABATO 15 E DOMENICA 16 giugno ’13 DALLE 9.00 ALLE 13.30 E DALLE 14.30
ALLE 18.00
RELAIS SANTA MARIA DEL MORIGE VIA DEL MARE KM2 - GALATONE (LE)
STAGE FORMATIVO sulla Mediazione Umanistica per il superamento dei
conflitti di relazione come progetto di società. Opportunità unica di avere direttamente la
conduzione dello stage da parte della stessa ispiratrice della mediazione
umanistica dei conflitti, Prof. ssa Jaqueline Morineau, fondatrice del centro
europero della mediazione umanistica a Binanville (Francia), Docente alla
Facoltà di Sociologia dell’Università Bicocca di Milano. Ha diretto il C.F.M.F.
Centro per la mediazione e la formazione alla mediazione presso il tribunale
penale di Parigi. Lo stage e’ rivolto a chiunque abbia interesse a cogliere uno
spazio di ascolto e di parola per accogliere la separazione, la sofferenza, il
disordine nei momenti di passaggio e cambiamento nel ciclo della vita.
Assenza di giudizio unitamente a
nessuna promessa di soluzione esterna del conflitto, al contempo rispetto e
presa di coscienza del bisogno di riconoscimento del proprio dolore, del grido
di sofferenza, della lotta con sé stessi rappresentano la chiave per aprire
all’opportunità di cambiamento ed a trasformare la distruttività in risorsa per
saper vivere oltre la rottura delle relazioni, la conflittualità conuigale e
familiare, scolastica, lavorativa, del disagio sociale, penale minorile. Il
Parco dell‘Armonia, limitrofo al Relais, sede dello stage, è il luogo di
completamento della mediazione per il perseguimento dell’unione corpo - anima -
spirito.
LUNEDÌ 17 GIUGNO - ORE 18.30
SALA DEGLI AFFRESCHI DELL’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI DISO (LE)
CONFERENZA
Incontro con la Mediazione Umanistica
dei Conflitti
PROGRAMMA:
Saluto del Sindaco
del Comune di Diso Antonella Carrozzo
Intervengono:
Emma Surano Assessore alla Cultura del Comune di Diso
Moderatore: Eva
Crimì (Vice Presidente della Libera Accademia per la Pace - Mediation of
Conflicts, Restorative Justice, Mediatore Familiare, Mediatore Civile
Professionista, Mediatore
Umanistico dei Conflitti.)
Relatore:
Prof. ssa Jacqueline Morineau. Lo
spirito della Mediazione Umanistica dei Conflitti progetto di Società.
(Fondatrice del Centre de Mèdiation et de Formation à la Mèdiation (C.M.F.M. di
Parigi), docente presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Bicocca di
Milano. L’evento culturale itinerante prosegue nel suggestivo scenario
naturalistico dell’insenatura Acquaviva.
ORE 20.00 LOCALITÀ ACQUAVIVA MARITTIMA (LE) presso la Grotta “della
Pace”, antico rifugio di pescatori, incuneato tra rocce scoscese e limpide
acque sorgive
- Reading di poesie da Specchi
Puliti (Kurumuny Edizioni)
- Accompagnamento musicale
Non lasciarmi andare di Jessica
Sorensen
Ufficio Stampa OverecoAgenzia
Info Kurumuny Edizioni
Telefono: 0832801528
Fax: 0832801528
Cellulare: 3299886391
mercoledì 12 giugno 2013
“Che diavolo sei?” di don Gianni Sini e don Marcello Stanzione (Sugarco). Questo mese in libreria
Presentazione di RENZO LAVATORI
«Chi non prega il Signore, prega
il diavolo ». È la citazione sorprendente di Papa Francesco. E ancora: « Quando
non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità
del demonio ». Gli autori, don Gianni Sini, esorcista, e don Marcello
Stanzione, demonologo, intendono correggere la mentalità contemporanea che vede
nel diavolo solo la personificazione del male o la nostra incapacità di fare il
bene. Ci si creda o no, il diavolo esiste. E scegliere di non credere nel
diavolo – affermano gli autori – non ti proteggerà da lui. È interessante,
all’interno del libro, il confronto su questo argomento tra esorcisti italiani
di provata esperienza, l’intervista realizzata dall’esorcista ad uno psicologo
clinico e psicoterapeuta, ma, per i lettori, la parte più coinvolgente è quella
delle testimonianze di diverse persone, alcune già liberate dal maligno, altre
in via di guarigione. Don Gianni e don Marcello si richiamano al Magistero
della Chiesa ribadendo che il Male non è più soltanto una deficienza, ma una
efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Dalle
tentazioni nessuno è escluso. Papa Francesco ci ha dato una iniezione di
speranza e, col suo stile semplice e comunicativo ci ha incorag- giati: « Non
cediamo al pessimismo, a quell’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno;
non cediamo allo scoraggiamento».
martedì 11 giugno 2013
lunedì 10 giugno 2013
FUR EWIG 3 di Elio CORIANO (Lupo editore) alla Feltrinelli Point di Lecce
Elio Coriano presenta il suo
nuovo lavoro poetico dal titolo FUR EWIG 3 che sarà presentato l’11 giugno 2013 alle ore 19,30 alla
Feltrinelli Point di Lecce di via Cavallotti 7/a . Interverranno Maurizio
Nocera, Francesco Aprile, Vito Aluisi.
“È stata sufficiente la lettura
di alcuni versi, appena oltre l’incipit di questo poderoso poema – Für Ewig 3 – di Elio Coriano, perché
tutt’intera divenisse coscienza viva la dimensione politico-letteraria di
Antonio Gramsci. Personalmente non pensavo, e di ciò chiedo venia, che nel già
tanto fertile pensiero del poeta di Martignano, ci fosse anche lo spazio per
una visione così ampia e profonda del vissuto di una stagione politica quale fu
quella della triste pagina della storia italiana macchiata dal fascismo. Pagina
che il popolo italiano subì con conseguenze inenarrabili e che il poeta ha
inscritto nella vicenda politica e umana di Antonio Gramsci, incarcerato da
Mussolini affinché non pensasse e non agisse per un bel po’ di tempo.”
(Maurizio Nocera)
Elio CORIANO - Nato a Martignano
(Salento) nel 1955. Poeta ed operatore culturale, insegna italiano e storia
presso l’Istituto Professionale “Egidio Lanoce” di Maglie. Con Conte Editore ha
pubblicato “A tre deserti dall’ombra dell’ultimo sorriso” (Three deserts from
the shadow of the last mechhanical smile – Premio Venezia Poesia 1996), nella
collana Internet Poetry, fondata da Francesco Saverio Dodaro. Con le“Pianure
del silenzio” tradotto in cinque lingue, ha inaugurato sempre per Conte Editore
E 800 – European literature, collana diretta e ideata da Francesco Saverio
Dodaro. Nel 2005 ha
pubblicato per “I Quaderni del Bardo”, “Dolorosa Impotenza” e “Il Mestiere
delle Parole”con dieci disegni di Maurizio Leo e la prefazione di Antonio
Errico. Nel 2006 per Luca Pensa Editore, nella collana Alfaomega, ha pubblicato
“Scitture Randagie”con la prefazione del filosofo cileno Sergio Vuskovic Rojo.
Del 2007 è “H Letture Pubbliche (poesie 1996-2001)” Icaro editore. Nel
2004 fonda assieme a Stella Grande e
Francesco Saverio Dodaro il gruppo di musica popolare Stella Grande e Anime
Bianche di cui è curatore dei testi e direttore artistico. Inoltre, negli
ultimi due anni, ha curato e messo in scena una sua orazione su Gramsci,
chiamata FUR EWIG, accompagnato dal pianista Vito Aluisi.
Ufficio stampa OverecoAgenzia
Info
domenica 9 giugno 2013
Vite segrete dei grandi artisti di Elizabeth Lunday (Electa Mondadori)
Con aneddoti scandalosi su tutti,
da Leonardo (presunto sodomita) a Caravaggio (assassino) a Edward Hopper
(violento con la moglie) "Le vite segrete dei grandi artisti"
racconta la storia a volte squallida, caotica e intrigante che si cela dietro i
grandi maestri dell'arte internazionale. Si scoprirà che l'odore del corpo di
Michelangelo era così cattivo che i suoi assistenti non sopportavano di
lavorare per lui, che Vincent Van Gogh a volte mangiava la vernice direttamente
dal tubetto, e che Georgia o'Keeffe amava dipingere nuda. Sono circa quaranta
gli artisti di cui parla il libro a cominciare da Jan Van Eyck per finire con
Andy Warhol. Ogni capitolo si concentra su un solo artista e per ciascuno si
ottiene una panoramica completa della sua vita e un commento sull'opera più
famosa. Questa è una lezione di storia dell'arte che non si dimenticherà mai!
sabato 8 giugno 2013
venerdì 7 giugno 2013
Grazie per aver viaggiato con noi di Fausto Romano (Lupo editore)
Il dottor Giorgio Severini, di
ritorno da New York, a causa dell'errore della sua segretaria nel calcolare il
fuso orario, è costretto ad aspettare nel freddo aeroporto francese l'arrivo
della mattina successiva, per imbarcarsi per Roma col primo volo disponibile.
Avendo perso il suo amato bagaglio rosso, si ritrova senza identità; e
intraprende un lungo monologo interiore, che lo porta ad analizzare i luoghi e
gli avvenimenti più significativi della sua vita: il presente a Roma, il
ricordo della casa natale, l'adolescenza e l'iperidrosi. E sarà proprio in
questa lunga notte che Giorgio scoprirà che il filo che lega lo smarrimento
d'un oggetto e la perdita di se stessi è sottilissimo. E, una volta spezzato
quel filo, qualcosa cambia. Un viaggio interiore, che condurrà a riflessioni e
a scelte inaspettate.
Basilicata - La Lucania: terra dei boschi bruciata di Nunzio Festa
Una guida critica a luoghi e
persone della Basilicata. Perché nella marginalità le bellezze comunque sono
tantissime. Con cifra da paesologia e in punta di poesia, l'autore mappa la sua
terra d'origine, la Lucania che fu e quella che ancora è oppure potrà essere.
Con un "atto d'amore per la madre originaria", che diventa quindi il
racconto di spazi e tempi geografici simbolici buoni al turismo e alla crescita
possibile delle comunità; senza
dimenticare, dunque, e qui spuntano in maniera emblematica le aggressioni del
fuoco da incendio, quando e quanto invece la natura sia sotto minaccia e,
soprattutto, attacco. Consigli di luoghi, certamente. Ma perfino, ché li
custodisce questa guida eretica e anomala, domande sulle radici e il progresso.
Pagine 104
Prezzo € 9,50
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