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venerdì 7 settembre 2012

I SUSSURRI DELLA NOTTE di Jeaniene Frost (Collana Tif Extra – Fanucci). In libreria dal 27 settembre 2012



Ormai diventata un vampiro a tutti gli effetti, Cat deve affrontare il problema della sua singolarità: lei non si nutre di sangue umano, ma di quello dei vampiri stessi, di cui assorbe poteri e abilità che non è ancora in grado di gestire. È per questo che Apollyon, il capo dei ghoul, non ha desistito dal suo proposito: continua a predicare che la Mietitrice Rossa è pericolosa perché ‘diversa’. Nel tentativo di sconfiggere Apollyon senza trasformarlo in un martire, Cat, Bones e tutta la loro squadra dovranno muoversi con molta cautela, capire da che parte sta, dopo la morte del suo signore Gregor, Marie Laveau – la regina dei ghoul di New Orleans, detta anche Majestic – scansare gli attacchi di un altro clan che vorrebbe eliminare una volta per tutte la Mietitrice Rossa, e fare affidamento su tutti gli amici che possono trovare. A partire dal fantasma Fabian, sempre desideroso di dare una mano, a Dave, che si offre d’intrufolarsi come spia in gruppo di ghoul fanatici... fino ad arrivare a Denise, con le sue nuove abilità di mutaforma e infine a Timmie, l’ex vicino di casa di Cat diventato un reporter freelance a caccia di scoop sui vampiri.


Jeaniene Frost vive in Florida con suo marito e il loro cane. Di sé le piace dire che, nonostante non sia un vampiro, ha la pelle molto chiara, adora vestirsi di nero e dormire di giorno. Nella serie The Night Huntress, Fanucci Editore ha già pubblicato La cacciatrice della notte, La regina della notte, L’urlo della notte e L’odore della notte; della serie The Night Huntress World, Crepuscolo cremisi e Il bacio eterno dell’oscurità. I romanzi di Jeaniene Frost sono stabilmente ai vertici della classifica del New York Times.


Voyeur di Aleksandar Prokopiev (Besa editrice)



DAL VINCITORE DEL PREMIO BALKANIKA 2012 - Uno scrittore alle prese con quello che sembra essere il romanzo della sua vita scrive racconti erotici per sopravvivere. Un ingegnere macedone viene assoldato da una ditta americana per partecipare ai lavori di ricostruzione del paese dopo la guerra. La giovane Jana è l’inconsapevole oggetto del desiderio di un uomo ben più grande di lei, che in passato è stato innamorato di Maria, sua madre. Nel romanzo di Prokopiev, i vari personaggi si sovrappongono e si confondono, in una narrazione tutta al presente in cui i piani temporali – la Skopje degli anni ’60 e il periodo successivo al recente conflitto macedone – si intersecano creando un’atmosfera di corrispondenza e sovrapposizione, un mondo onirico dell’ossessione in cui tutto alla fine ha un suo significato.

Aleksandar Prokopiev (Skopje, 1953), scrittore e saggista, ha pubblicato i seguenti libri di racconti: Il giovane maestro del gioco, ...Ovvero..., Navigare verso il Sud, Ars amatoria, 77 antiistruzioni per l’uso personale, e i seguenti saggi: Ma, il Calimacco fu postmodernista, anche lui?, I viaggi della fiaba, Il Babele postmoderno. I suoi racconti sono stati tradotti in diverse lingue.

giovedì 6 settembre 2012

EDEN BORMIO



“Aperto a Febbraio del 2012, EDEN HOTEL è il risultato della fusione di classe, ricercatezza e comfort. La sua filosofia di eleganza e distinzione si estende ad ogni piccolo dettaglio. Eden hotel è casa e albergo allo stesso tempo, e proprio per questo, è in grado di offrire un rapporto personalizzato ed un servizio impeccabile come solo una piccola realtà è in grado di garantire. La nuova struttura risponde a rigorosi criteri di qualità e di eco-sostenibilità. Legno, vetro e pietra caratterizzano la struttura moderna e lineare.  Una sequenza di quattro torrette eleganti, alte e strette internamente molto accoglienti,  che sono ormai diventate un segno distintivo della “Magnifica Terra”. Tutte le camere ampie ed eleganti sono rivestite in legno naturale dalle linee essenziali.  A chi apre la porta di una delle camere di eden hotel, il profumo di larice dona un’immediata sensazione di benessere e armonia.  A pochi passi dal centro di Bormio e dalle piste da sci Eden Hotel, con le sue 27 suites,  è il nuovo punto di riferimento per chi cerca lusso, ricercatezza e accoglienza autentica in Alta Valtellina.”


SOTTOVENTO LUXURY HOSPITALITY



“The cutting edge building techniques found form and meaningin the traditional materials used; stone, hard and eternal, wood, warm and scented, iron, elegant and austere, deliberately left rough and unpolished to conserve their character. Scrupulous attention was paid to the choice of decor and furnishings, using clean, modern lines to guarantee comfort and functionality. Muted colours and simple shapes, the highest quality materials, excellent service and the latest technology elegantly satisfy a desire for luxury in an Alpine environment.”



RICEVO IL NET-PARADE AWARDS





















In classifica

Migrazione, solidarietà e sviluppo nel Mediterraneo del terzo millennio di Giuseppe Marchionna. Con prefazione di Nichi Vendola (Besa editrice)



Riesaminare oggi quello che accadde venti anni fa a Brindisi può offrire lo spunto per approfondire le ragioni della caduta dei regimi autoritari dei Paesi del Nord Africa; per ragionare sulla spinta democratica e innovatrice che sale dalle nuove generazioni arabe che non vogliono cadere nella disperazione della prospettiva terroristica; per riflettere sulle motivazioni e sulle modalità dei nuovi flussi migratori che attraversano il Mediterraneo; per immaginare le risposte che non solo l’Europa e l’Italia, ma soprattutto le regioni meridionali italiane, e la Puglia in particolare, sono chiamate a fornire in termini di solidarietà e di sostegno allo sviluppo di quei Paesi che ormai sono divenuti strategici anche per la definizione delle nostre prospettive di crescita. In ogni caso, un fatto appare già chiaro e incontrovertibile: riusciremo a superare questa nuova prova solo se sapremo riannodare i fili dell’antica comunità mediterranea, in ciò riproponendo con più forza e convinzione la più antica delle vocazioni di questo Paese, quella di guardare al mare e ai mondi che si schiudono al di là del mare.

Giuseppe Marchionna (1953), esperto di politiche di programmazione economica territoriale, è da tempo impegnato nella ricerca di un rinnovato rapporto tra economia e cultura fondato sulla valorizzazione delle risorse umane del territorio. Lungo questa linea sostiene la necessità di un approccio mediterraneo alle questioni della crescita civile, culturale ed economica della Puglia e, più in generale, del Mezzogiorno d’Italia. È stato Sindaco di Brindisi dall’agosto del 1990 al dicembre del 1992, affrontando da quella scomoda postazione l’emergenza dello sbarco di decine di migliaia di profughi albanesi nel marzo del 1991.

mercoledì 5 settembre 2012

Hotel L’Ariana



“L’Ariana è un piccolo scoglio perso nel blu del mare di Salina, percepibile a volte solo per una leggera increspatura del mare. Tra le tante leggende che si raccontano su questo piccolo gioiello c’è quella del pirata El Larian, sconfitto proprio dall’Ariana; una presenza silenziosa e quasi invisibile. Di fronte allo scoglio dell’Ariana c’è una bellissima casa, unica nel suo genere, che vi accoglierà con il calore e l’allegria della buona ospitalità ed i deliziosi profumi dell’ottima cucina locale come solo la gente di Salina sa fare. Questa casa, trasformata in albergo due generazioni fa, e ancora gestita dalla stessa famiglia, vanta una posizione perfetta con il terrazzo principale che accede direttamente al mare ed una vista splendida su Lipari e Vulcano.
Ornato di curiose teste (Mamoni) che rappresentano sacerdoti guerrieri e che proteggono da ogni male, l’hotel offre ai suoi ospiti non solo un soggiorno rilassante e dal sapore antico, ma anche un pizzico di vera storia eoliana.”



RESTAURANT LE BON


 “En Septembre 2008, BON a fait sa rentrée dans un splendide décor original et contemporain orchestré par Philippe Starck. Les différents salons – autant d’univers singuliers et intimistes – invitent au voyage et au dépaysement le temps d’un déjeuner ou d’un dîner.
Vous pourrez ainsi choisir selon vos envies d’être installé dans la Vinothèque, la Salle Cheminée ou le Salon Bibliothèque – le Salon Boudoir étant pour sa part réservé pour les évènements privés ou professionnels de 10 à 20 personnes. Pour les fumeurs, un surprenant et confortable fumoir est à leur disposition tout en leur rappelant que fumer n’est pas forcément recommandé pour la santé. La carte, quant à elle, puise son inspiration aux confins de l’Asie du sud-est et décline des saveurs subtiles et élégantes. A partir des beaux jours, vous pourrez apprécier le calme et la douceur de notre jardin, exclusivement réservé pour les déjeuners en semaine du lundi au vendredi.”



Lo sconosciuto di Magnus (Rizzoli Lizard)



“Mi chiamo Unknow senza ‘N’ in fondo. Suona come ‘Sconosciuto’ perché sono in pochi a conoscermi.” Torna Lo Sconosciuto, iconico antieroe senza identità: tutto il sapore del sangue, del piombo e della rivoluzione in dodici racconti di crudo realismo e cieca violenza. Dal genio di Magnus il capolavoro del fumetto d’autore in edizione integrale. “È piena di incubi e di bruschi risvegli, di cicatrici vetuste e di ferite fresche di giornata, persino di viaggi nell’aldilà da cui una mano pietosa lo salva all’ultimo istante, riportandolo nell’aldiqua prima che sia troppo tardi, la lunga avventura dello Sconosciuto. Quanto male si può fare a chi si ama?” dalla prefazione di Graziano Frediani “I personaggi nascono prima dell’inizio della storia, hanno già un passato. Ognuno di loro si porta dietro il suo destino.

MAGNUS, al secolo Roberto Raviola (1939-1996), è stato uno dei più grandi autori del fumetto italiano. Ha creato, con lo sceneggiatore Max Bunker, personaggi ormai storici come Alan Ford, Kriminal e Satanik. Rizzoli Lizard ha dedicato al maestro i due volumi Erotico e Fantastico e Racconti erotici e dell’orrore.

MOSTRI di Josè Gill (Besa editrice)



Qual è la relazione tra “mostruosità” e “normalità” nel secolo di Kafka e della genetica e qual era ai tempi dei bestiari fantastici? Quali i confini tra umano e inumano o tra fisico e mentale nell’era della psicoanalisi e in quella della teologia? Un’indagine erudita e brillante che esamina la posizione e il peso avuti dal mostro – inteso sia come individuo nato deforme, sia come esemplare di una “razza diversa” – nel pensiero occidentale. Dalle questioni di ermeneutica biblica alla svolta cartesiana, gli uomini – dice Gil – hanno avuto bisogno dei mostri per diventare umani. Controversa costruzione di un’identità, testimoniata anche dai racconti di viaggiatori reali e immaginari che, dai confini della Terra, descrivevano uomini con un solo piede, Grifi, Antipodi, o magari gli Indios del Brasile, sulla cui umanità o bestialità ancora ci si interrogava. A dimostrazione, forse, che ogni teratologia, come ogni teologia, è un’antropologia, un’incessante ricerca dell’“Altro”.



José Gil è docente di filosofia presso la Universidade Nova di Lisbona. Autore di numerosi saggi sui rapporti cultura-potere-corpo, ha esteso il suo ambito di ricerca allo spettacolo (in particolare alla danza), fino a toccare le dinamiche testuali in poesia (soprattutto in Fernando Pessoa) e le strategie discorsive dei regimi dittatoriali (specie del Portogallo di Salazar). Tra i suoi titoli: Metamorfosi del corpo (Lisbona 1981), Un’Antropologia delle forze (Einaudi, Torino 1983), Differenza e negazione nella poesia di Fernando Pessoa (Lisbona 1999).

The XX - Crystalised



'Crystalised' by The xx
Directed by Alex Flick and Masato Riesser


Buy from the world's best record store Rough Trade: http://www.roughtrade.com/site/shop_detail.lasso?sku=314890

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or from Beggars: http://www.beggarsgroupusa.com/releases/xx/

or from iTunes: http://itunes.apple.com/us/album/xx-bonus-track-version/id325808192

You can buy the Crystalised 7" single here:
http://thexxstore.bigcartel.com/product/the-xx-crystalised-7

You can see the making of the video here:
http://www.flickr.com/photos/caiuspawson/sets/72157616191105707/

martedì 4 settembre 2012

BOURNE LEGACY



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The Bourne Legacy Trailer Italiano: Trailer italiano di The Bourne Legacy, spy thriller seriale giunto al quarto capitolo. Il film, scritto e diretto da Tony Gilroy, vede protagonisti Jeremy Renner, Rachel Weisz ed Edward Norton. Uscita Italia: 21 settembre 2012.

Cast: Jeremy Renner, Rachel Weisz, Edward Norton, Oscar Isaac, Joan Allen, Albert Finney, Stacy Keach, Scott Glenn

Director: Tony Gilroy

Genre: Azione

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LA PALETTE



“Situé dans le 6e arrondissement de Paris, au croisement de la rue de Seine et de la rue Jacques-Callot, La Palette comprend deux salles, la première, petite et étroite, sert de bar, la seconde en arrière salle, plus grande, est décorée de céramiques des années 1930-40 et de nombreux tableaux.
La Palette est également célèbre pour sa grande terrasse donnant dans la rue Jacques-Callot. Sa façade et l'intérieur de sa deuxième salle ont été inscrits aux Monuments Historiques. Ce bistrot est à l'origine un lieu traditionnel de rassemblement des étudiants des Beaux-Arts, tout proche, des galeristes et artistes parisiens; de la jet set nationale et internationale. Il fut fréquenté par Cézanne, Picasso et Braque, plus tard par Ernest Hemingway et Jim Morrison et aujourd'hui, par Harrison Ford et Julia Roberts entre autres stars.”


CASTILLE PARIS



“Il Castille Paris, dove lo charme francese e lo stile italiano dell'ospitalità si fondono perfettamente,  ha completato la totale ristrutturazione che ha interessato  il bar, il ristorante, la lobby, la corte interna e tutte le camere e anche grazie all'ottimo servizio  ha ottenuto recentemente la quinta stella.
Vicino alle vie della celebre "Haute Couture", il nostro hotel 5 stelle lusso, nel cuore più antico e nobile di Parigi del primo arrondissement, offre un'ospitalità d'eccezione con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Le atmosfere del Castille Paris sono ricercate, ricche di charme e ispirate spesso a Parigi. L'hotel, in una dimora aristocratica del 1700, mescola sapientemente stile neoclassico, tocchi decorativi e dettagli contemporanei. Cucina eccelsa e rinomata al Ristorante L'Assaggio, con uno splendido patio con fontana dove un trompe l'oeil amplia gli orizzonti. Una sala fitness è a disposizione degli ospiti. Due le sale riunioni, raffinate e perfette per eventi di prestigio.”



Il vangelo di Giuda di Alberto Vàsquez (Logos)



Tre menzioni come: Miglior Opera, Migliore Sceneggiatura e Miglior Disegno nel Salón internacional del cómic di Barcellona del 2008. Un universo di esseri antropomorfi con un’estetica e una struttura narrativa che attingono dalla favola, parallelo a quello creato per Psiconauti. Un gioco grafico, fatto di pennelli e china. Protagonista è Giuda, scoiattolo dal passato segnato da eccessi e droghe, alla ricerca della propria "redenzione". Appassionato di fumetti, trascorre le giornate fra disegni, amici e pesca in un equilibrio sempre precario fra bene e male, false felicità, paradisi artificiali ed una realtà a volte crudele. Accanto a Giuda, il miglior amico Geremia, un uccellino padre single, investito, a suo dire direttamente da Dio, della missione di salvare l'anima dello scoiattolo. A volte irritante ma saggio come un Grillo Parlante a volte distaccato narratore delle vicissitudini dell'amico alla ricerca del senso della vita. Promessa del fumetto spagnolo, Alberto Vázquez,1980, inizia a studiare Belle Arti in Galizia per poi completare i suoi studi a Barcellona, nella scuola della Massana. Con il nuovo millennio si appassiona di fumetto.

Illustratore sporadico per El País settimanale ha ricevuto svariate menzioni per Miglior Disegno, Sceneggiatura e Opera nel Salone del fumetto di Barcellona .

Illustrazioni di Alberto Vazquez anche nei seguenti libri:

lunedì 3 settembre 2012

Skunk Anansie - I believed in you



Skunk Anansie - "I believed in you"
Directed by Thomas Hicks
Album: Black Traffic - pre-ordinalo su iTunes:
http://itunes.apple.com/it/preorder/black-traffic/id549546279
Etichetta: Carosello Records
2012 Carosello Records under exclusive license from Boogooyamma Ltd

Storia del movimento operaio negli Stati Uniti di Richard Boyer e Herbert Morais (Odoya)


Un racconto semplice e dettagliato. Un flusso di singole storie, a volte strazianti e dolorose, di lavoratori che lottano per il riconoscimento dei loro diritti. Questo libro (in Usa vanta 3 edizioni e 27 ristampe) rappresenta il tentativo di dimostrare che nel movimento operaio americano - dalla milizia antischiavista delle origini alla crociata per le otto ore e alla lotta per il sindacalismo d'industria; da Parsons a Debs a Lewis - corre un'ininterrotta vocazione unitaria e classista più volte sconfitta, spietatamente repressa o tradita. Dominata da questa lucida consapevolezza delle potenzialità egemoniche del mondo del lavoro negli Stati Uniti, questa ricostruzione rifiuta la limitazione a "storia sindacale": la storia della società, e soprattutto quella esemplare dello sviluppo monopolistico e imperialistico del capitalismo nordamericano, trovano qui il posto che spetta loro, accanto alle analisi dei movimenti popolari, delle organizzazioni e delle tecniche sindacali. In queste pagine l'eloquenza dei fatti parla più chiaro della stessa ideologia rooseveltiana che la sottende; e proprio per questo esse riescono a trasmettere un'immagine largamente inedita e più articolata del movimento operaio, della società, del destino americano. Prefazione di Valerio Evangelisti.


IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO (RW LION) di Frank Miller e Lynn Varley



A grande richiesta torna il capolavoro di Frank Miller che ha rivoluzionato la figura del Cavaliere Oscuro. Ambientata in un futuro ostile, dove Batman è scomparso da anni, la televisione è padrona indiscussa delle menti dei cittadini, Superman è un burattino nelle mani del governo americano e Gotham City è infestata da gang di mutanti, la storia di Miller pone le basi per il Batman dark e cupo che conosciamo.

Le canzoni di Woody Guthrie (Feltrinelli)


Il cantautore e scrittore Woody Guthrie (Okemah, Oklahoma 1912-New York 1967), figura leggendaria del folk americano, ha vissuto in prima persona i cambiamenti epocali nella vita sociale, politica e culturale degli Stati Uniti, e non solo: dalla Crisi del '29 alle politiche rooseveltiane del New Deal, dalle tempeste di polvere del Mid-West della metà degli anni Trenta all'intervento americano nel secondo conflitto mondiale, dalla società dei consumi del dopoguerra al maccartismo. E ha cantato canzoni che sembrano scritte apposta per dar voce a chi voce non ce l'ha, canzoni che hanno mostrato l'altra faccia del sogno americano, quella che lotta contro la fame e la disoccupazione, la violenza e la sopraffazione. Ma Woody Guthrie non è stato solo questo, e le sue canzoni nel tempo hanno subito il fascino delle contaminazioni e degli ambienti culturali di un'America lanciata a rotta di collo sulla strada degli anni Sessanta. Questa raccolta di canzoni ci offre un ritratto non definitivo ma abbastanza fedele di un artista che, a quarant'anni dalla scomparsa, sembra avere ancora parecchio da dire.

Una ricetta per la felicità di Chiara Curione (Besa collana Negroamaro) a LIBRI NEL BORGO ANTICO



Una ricetta per la felicità di Chiara Curione (Besa collana Negroamaro) sarà presentato il 4 settembre alle 19.00 presso Palazzo Ammazzalorsaa Bisceglie (BT) nell'ambito della manifestazione LIBRI NEL BORGO ANTICO.

“Una ricetta per la felicità è una saga familiare. La vicenda parte nei primi decenni del Novecento, quando Lucia comincia a lavorare come domestica presso una ricca famiglia di un paese della Puglia. Lucia è una ragazzina povera con un’intelligenza fuori dal comune e un carattere deciso con cui si impone a tutti, riuscendo a diventare il perno della vita familiare. Una presenza indispensabile nella casa in cui si nasconde un segreto e dove nascono amori contrastati. Intanto Lucia scrive un diario che è anche un ricettario. Ogni ricetta è ricordata in base a un avvenimento particolare. Così la narrazione continua nell’alternarsi di capitoli di storia passata con gli anni del Fascismo, della guerra, e della difficile ripresa economica, a quelli del tempo presente. La protagonista del tempo presente è la nipote di Lucia che decide di lasciare il lavoro di insegnante precaria al Nord e si trasferisce con il marito e i figli in Puglia. Qui comincia una vita ben diversa da quella che aveva immaginato ristrutturando il palazzo nel paese in cui aveva vissuto la nonna, di cui ritrova il diario, scoprendo incredibili relazioni di parentela. Il coraggio e la voglia di non arrendersi sono le qualità che accomunano le protagoniste. Nel diario di Lucia sono descritte ventidue ricette tipiche della tradizione pugliese. Qui l’arte culinaria non è fine a sé stessa, ma diventa espressione di sentimenti creatività ed espressioni. Il personaggio di Lucia si ispira, nel carattere, a una donna realmente esistita. Lo spiega Pino Aprile, nella sua prefazione ricordando la zia.”



domenica 2 settembre 2012

Mark Knopfler Privateering Press kit



Mark Knopfler tells us a bit about his new album "Privateering".
Release date around September 3, 2012.
Pre-order the album here - http://bit.ly/MOxFcO

Stelline e stellette di Pino Olivieri (Besa editrice)



Stelline e stellette nasce da un antimilitarismo che per essere militante è costretto alla violenza. Cinque ragazzi si ritrovano in una caserma a metà degli anni Settanta. Formati secondo un’ideologia marxista e, sotto molti aspetti, libertaria e anarchica, abituati a parlare, sempre pronti a un dialogo che fosse costruttivo, a interiorizzare sensazioni e vicende che andavano a comporre la loro personalità, contrari al militare e a ogni forma di potere, si ritrovano strappati al loro mondo e messi a confronto con un potere militare che non dà spazi, è repressivo e violento. La loro insofferenza cresce fino a diventare insostenibile. Spinti in azioni clamorose, dilaniati da dubbi e ripensamenti, finiscono in una spirale di violenza da cui non riescono più a uscire.


Pino Olivieri è nato in Puglia 57 anni fa. Trapiantato a Torino all’età di due anni, ha sempre vissuto in questa città, con una parentesi di due anni a Londra. Influenzato, in gioventù, da una Torino piena di fermenti, si è avvicinato agli ambienti libertari, in cui ha acquisito valori e prese di posizioni che ancora custodisce. Stelline e stellette è il suo primo romanzo.

DARKSIDERS II




Morte, il più carismatico e implacabile tra i cavalieri dell'Apocalisse,giunto sul nostro piano dimensionale per scagionare suo fratello Guerra dall'accusa di aver scatenato l'Apocalisse mossagli ingiustamente dall'Arso Consiglio nel precedente capitolo della saga, dovrà mietere le anime di angeli decaduti e di crudeli demoni per poter poi risolvere tutti gli enigmi che incontrerà lungo il cammino e capire chi o cosa vuole distruggere l'umanità e finalmente riscattare il nome di Guerra.

La nuova storia si svolge a cavallo della prima: l'obiettivo principale sarà di scoprire chi ha tradito Guerra. Morte, il secondo dei quattro Cavalieri dell'Apocalisse viene informato della condotta di suo fratello dall'Arso Consiglio ma non riesce a credere neanche per un attimo che sia stato capace di rompere il sigillo determinando così la distruzione della razza umana.

Morte parte per la sua missione, intenzionato ad attraversare i pericolosi territori che si frappongono tra Inferno e Paradiso, con l'obiettivo di scagionare Guerra e scoprire chi è il vero responsabile di un'Apocalisse che non avrebbe dovuto essere...

Gamempire http://www.gamempire.it/
http://www.gamempire.it/gioco/darksiders-ii/pc/video/104073

Questa terra è la mia terra di Woody Guthrie (Marcos Y Marcos)


 "Vedevo uomini di tutte le razze sballottati nel vagone merci. Stavano in piedi, o sdraiati, buttati qui e là, uno accanto all'altro, uno sopra l'altro. Sentivo l'odore acre e salato del sudore che inzuppava i miei calzoni e la camicia cachi, e i vestiti da lavoro, le tute, gli abiti sgualciti e sporchi degli altri. Avevo la bocca impastata da una specie di polvere grigiastra, quella stessa che copriva il pavimento, spessa un centimetro. Sembravamo una processione di cadaveri. Eravamo sfiniti dal caldo di settembre... le ruote sferragliavano a sessanta miglia all'ora, e tutto quello che riuscivo a sentire, in quel caos di voci imprecanti e deliranti, era il rombo del motore." Dalle prime righe del libro.

American Radical di Will Kaufman (Arcana)


"Woody Guthrie. American radical" delinea il profilo politico del più famoso autore di ballate che l'America abbia mai prodotto. Sebbene oggi sia considerato un eroe nazionale e il suo volto campeggi sui francobolli degli Stati Uniti, e sebbene la sua This Land Is Your Land sia percepita come una sorta di secondo inno ufficiale americano, Woody Guthrie dedicò la sua esistenza alla lotta politica radicale. In questo saggio, Will Kaufman traccia il pensiero e l'attivismo di Guthrie lungo gli anni della Grande Depressione, della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra Fredda, della Guerra di Corea, delle battaglie per i Diritti Civili e dei veleni del maccartismo. Esaminandone il ruolo avuto nello sviluppo di una coscienza proletaria nel contesto di un radicalismo guidato dal Partito Comunista Americano, dal Fronte Popolare e dal Congresso delle Organizzazioni Industriali, Kaufman dimostra l'importanza di Guthrie nel perpetuare gli obiettivi del fronte culturale nell'era della New Left e ancora oltre, sottolineando la sua influenza sui movimenti di protesta americani e internazionali. Attraverso una prosa chiara ed efficace e una miniera di materiali d'archivio prima inediti - lettere, testi di canzoni, saggi, appunti personali, manoscritti vari - il libro ci consegna un Woody Guthrie finora sconosciuto: l'astuto stratega, il filosofo irregolare e l'attivista culturale, aspetti troppo spesso oscurati dalla romantica celebrazione del "Dust Bowl Troubadour".

sabato 1 settembre 2012

CAMINANTE DI MINO DE SANTIS VISTO DA VITTORIA COPPOLA



«Suoni che sembrano venire fuori dal ventre della rossa terra del sud. Parole che si mischiano con la sabbia del nostro mare più cristallino Una voce calda e desiderosa di essere veramente ascoltata. Questo e ancora altro percepisco da CAMINANTE, opera - nota dopo nota, respiro dopo respiro - di Mino De Santis per ULULATI (Lupo editore). Opera, dicevo, di ingegno e appartenenza, di vita vissuta sotto  questo cielo, di viaggi finiti in un ritorno. Un ritorno per parlare, con voce piena e mai banale. Un ritorno per suonare e dare il giusto tempo alle emozioni. Il tempo che meritano. I testi e le note di Mino De Santis restano nelle orecchie come melodia irrinunciabile per chi appartiene a questo sud e se lo racconta, ma anche per chi - il sud - se lo vuole immaginare. Al di là delle parole, dove soave,  palpita il suono del cuore.» Per Mino De Santis e Caminante.

Sharon Jones & the Dap-Kings - If You Call



Music video by Sharon Jones & the Dap-Kings performing If You Call. © 2010 Daptone Records

“Carmelo Bene alle cinque della sera fra García Lorca, Luis Buñuel e Salvador Dalì”



Tra macchinari d’epoca e profumo di nozze tra inchiostro e carta d’altri tempi, ecco il programma dell’interessante memorial dedicato all’immenso Carmelo Bene, che si terrà sabato 1 settembre 2012  alle ore 20.30 a Lecce, presso la storica Tipografia del Commercio di Alberto Buttazzo in via dei Perroni 21 (nei pressi della Chiesa di San Matteo). L’appuntamento che ha per titolo “Carmelo Bene alle cinque della sera fra García Lorca, Luis Buñuel e Salvador Dalì” vedrà l’introduzione dei prof.ri Luigi Santoro e Maurizio Nocera. Il programma prevede VISIONE DEL CHIEN ANDALOU (CANE ANDALUSO) DI LUIS BUÑUEL e IN PRIMA ASSOLUTA IL DIALOGO CON LUIS BUÑUEL DI F. GARCÍA LORCA. E’ prevista inoltre una performance autoriale sui personaggi di F. GARCÍA  LORCA, LUIS BUÑUEL, AUGUSTO CENTENO a cura di IVAN RAGANATO, MAURIZIO NOCERA, MATTIA POLITI. Vi sarà anche la DECLAMAZIONE DELL’ODE A SALVADOR DALI’  DI F. GARCÍA LORCA e il LAMENTO PER  IGNACIO SÁNCHEZ MEJÍAS  DI  FEDERICO GARCÍA LORCA. PRESENTA VERONICA DE LUCA. ARTISTIC DIRECTOR: MASSIMO MURA. CI SARA’ INOLTRE IL RITRATTO DI CARMELO BENE  DEL PITTORE ANTONIO MASSARI

Evento nato da un’idea di  MASSIMO MURA e a cura Evento a cura  della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso con il patrocinio morale dell’Università del Salento, Comune di Campi Salentina, Galleria Belle Arti Caiulo, Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Ass. Don Di Nanni alias Li Scumbenati.

Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene (Campi Salentina, 1º settembre 1937 – Roma, 16 marzo 2002) è stato un attore, drammaturgo, regista, scrittore e poeta italiano, considerato uno degli artisti più poliedrici nella storia del teatro mondiale.


Il cinema vuol dire (secondo tempo) di Maurizio Porro (Bompiani)


Un dizionario di registi? No. Di titoli? No. Di attori? No. Un dizionario di cinema vissuto che parte dai suoi lati più umoristici anche a sua insaputa, dai luoghi comuni che ha saputo creare nel tempo, dalla moda e dalle mode che ha imposto al pensiero a volte debolissimo del pubblico, avviando nell'inconscio di ciascuno una campagna acquisti di divine e divini, aizzando il comune senso del pudore. Voce per voce, slang per slang, frase per frase, tutto quello che vi siete chiesti sui film che avete amato e sugli attori che vi stanno accanto invisibili ogni giorno. Domani è un altro giorno e un altro titolo (che magari ancora non esiste ma potrebbe), nessuno è perfetto, ma ogni film li contiene tutti, li vale tutti e tutti lo valgono. L'importante è saper estrarre quel lato di umorismo che è un salvavita e anche un salvacinema. Così incontrerete a spasso nel tempo le figure, i capolavori veri o presunti, le boiate pazzesche, le scene cult e scult che avete immagazzinato nella vostra provvista immaginifica, nuova occasione per un amarcord, per un semiotico maxi gioco di maxi società nella platea del Nuovo Cinema Paradiso.

MARCHESI DI BAROLO


“Le "Cantine dei Marchesi di Barolo" hanno sede a Barolo, nell'edificio prospiciente il Castello dei Marchesi Falletti. Apparteneva anch'esso ai Marchesi Falletti e divenne, all'estinguersi di questa prestigiosa dinastia, l'Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo.

La Marchesa Giulia Vittorina Colbert di Maulévrier - La Marchesa Giulia Vittorina Colbert di Maulévrier, pronipote del Ministro delle Finanze del Re Sole, nacque, infatti, nel castello di Maulévrier, in Vandea, il 26 giugno 1786 e, nel 1806, sposò a Parigi il Marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo. Stabilitasi a Torino, a Palazzo Barolo, insieme al marito si prodigò incessantemente nella realizzazione di importanti opere volte ad aiutare i più bisognosi. Nel suo libro “Il Paese del Barolo”, il Canonico Domenico Massè, scriveva a chiare lettere che: “… a creare quel tipo di vino che va ora sotto il titolo di Barolo furono i Marchesi Falletti al principio dell'ottocento, i quali lo producevano con ogni cura nelle loro estesissime tenute di Barolo… chi, dopo i Marchesi Falletti molto contribuì a dare fama al Barolo… fu il Conte Camillo di Cavour, il quale chiamò il Conte Odart nel suo Castello di Grinzane a fabbricare quel famosissimo Barolo che egli faceva servire ai suoi pranzi diplomatici, ove formava la delizia e l'ammirazione dei buongustai”.
Il Commendator Emilio Pietro Abbona - Nel 1864 insieme alla Marchesa Giulia Colbert di Maulèvrier si estinse la stirpe dei Falletti di Barolo, ma a perpetuarne il ricordo rimase l'Opera Pia Barolo. In quegli anni nasceva Pietro Abbona che intorno al 1895 iniziò la sua attività nelle cantine paterne di Barolo. Operando con tenacia ed abilità riuscì ad acquistare l'Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo, i vigneti ed il Castello della Volta. Così Massimo Martinelli lo descrive nel libro ‘Il Barolo come lo sento io': “Fra i personaggi legati al nome del Barolo alcuni possono essere definiti storici, veri e propri pionieri....Il primo posto va al commendator Pietro Abbona, vero e proprio patriarca del Barolo... che fece conoscere, alfiere indiscusso, il vino della sua terra in tutto il mondo. Vero è che la sua era la cantina dove il Barolo mosse i primi passi storici. Le sue botti (e sono in parte le stesse che si possono ancora ammirare nelle cantine in Barolo) erano, infatti, patrimonio della Marchesa Falletti. Il commendator Abbona ereditò tradizione, amore alle vigne, alla cantina, al vino ed ha portato la sua etichetta dove figuravano i castelli di Barolo e di Serralunga ovunque sulle mense più lontane. Ed è con piacere che gli si riconosce questo grande merito”.



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