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sabato 6 agosto 2011

Harley Davidson …"We believe"!!!

"We believe" è il titolo di questo spot Harley Davidson USA in cui si racconta la filosofia che guida chi cavalca una moto di Milwaukee. On Youtube by MotociclismoEdisport

Giorgio Fornoni … il sito!












Figlio di una terra dura, ristretta da barriere fisiche e mentali quasi invalicabili, tanto avara quanto bella, terra di boscaioli, di minatori, di emigranti, Giorgio Fornoni porta in sé l'impronta di questi caratteri naturali, sia accondiscendendoli sia ribellandovisi. Egli impersona la proverbiale testardaggine del montanaro, mentre sfugge con l'anima e col corpo la culla protettiva, ma di poco orizzonte, della valle per rincorrere le esperienze, le situazioni, i paesaggi più aperti del mondo intero. Moderno Diogene, egli è sempre alla ricerca dell'Uomo, dentro la storia più antica ed ancor più nella sua espressione attuale, quella che nasce dalla sofferenza, dalle prove più ardue. Conserva e alimenta una innata curiosità per la Natura, così vicina tra i monti della sua valle Seriana, ma lì così censurata dall'ansia delle quotidianità. Giorgio ha poco più di cinquant'anni, è commercialista, ha lottato con tenacia per studiare e raggiungere la sua professionalità. Nel corso degli anni ha scoperto che togliendosi dalla cornice di casa può liberare maggiormente la sua fantasia e le sue capacità, può cogliere con l'effetto di una lente d'ingrandimento le particolarità dei luoghi e le diversità della gente. La sua passione per la fotografia si è presto evoluta in desiderio di documentare, di riportare al suo paese le esperienze di terre tanto lontane e i messaggi importanti di personaggi mondiali. Appena può Giorgio parte; ormai lo fa sempre più spesso. Va in ogni zona del mondo, di solito nelle più disastrate, a realizzare reportage fotografici e video, che al valore artistico aggiungono un valore antropologico e sociale. Tra gli altri ha intervistato il sub-comandante Marcos, capo degli Zapatisti, e i Nobel per la pace Rigoberta Menchù e Monsignor Belo. La persona che più lo ha colpito "è stato senz'altro Guayasamin - dice - un pittore di Quito, nell'Ecuador. Dipinge le angosce dell'Uomo. E' molto amico di Garcia Marques, di Allende, di Fidel Castro, di Rigoberta Menchù. Lui è un grosso personaggio, io sono insignificante; però in qualche modo ricerchiamo le stesse cose". Giorgio ama anche l'Archeologia e da qualche anno partecipa alle spedizioni del professor Manuel Anati nel deserto del Neghev alla ricerca del monte Sinai della Bibbia. E' stato anche a Nasca, l'enigmatica località nel deserto peruviano, con i suoi disegni misteriosi tracciati sul terreno che si riescono a vedere solo dal cielo. Di quasi ogni viaggio Giorgio Fornoni realizza dei video che da qualche tempo trovano sempre maggior spazio su importanti reti televisive, anche internazionali. Se gli si chiede cosa collega le tristi realtà delle guerre dimenticate, che frequenta spesso, con l'Archeologia risponde: "C'è sempre l'Uomo, col suo passato e i suoi valori".

Il libro del giorno: La scienza in cucina-L'arte di mangiar bene (rist. anast. 1891) di Pellegrino Artusi (Giunti)












In occasione del centenario della morte di Pellegrino Artusi, in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli (che diede i natali all'illustrissimo gastronomo) e Casa Artusi, viene proposta la ristampa anastatica della prima edizione del 1891 della "Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene". Il volume, con le sue 475 ricette, è arricchito dai contributi di Giovanna Frosini (Accademia della Crusca), Massimo Bottura (uno dei massimi chef italiani e mondiali, patron dell'Osteria Francescana di Modena), Massimo Montanari (presidente Comitato Scientifico Casa Artusi), Alberto Capatti (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo).

The American by Henry James (Liber Liber on Ebookyou)












The American is a novel by Henry James, originally published as a serial in The Atlantic Monthly in 1876–1877 and then as a book in 1877. The novel is an uneasy combination of social comedy and melodrama concerning the adventures and misadventures of Christopher Newman, an essentially good-hearted but rather gauche American businessman on his first tour of Europe. Newman is looking for a world different from the simple, harsh realities of 19th century American business. He encounters both the beauty and the ugliness of Europe, and learns not to take either for granted. The core of the novel concerns Newman's courtship of a young widow from an aristocratic Parisian family. This work is licensed under a Creative Commons License.
Henry James, OM (April 15, 1843 – February 28, 1916) was an American-born writer, regarded as one of the key figures of 19th-century literary realism. He was the son of Henry James, Sr., a clergyman, and the brother of philosopher and psychologist William James and diarist Alice James. James spent the last 53 years of his life in England, becoming a British subject in 1915, one year before his death. He is primarily known for the series of novels in which he portrays the encounter of Americans with Europe and Europeans. His method of writing from the point of view of a character within a tale allows him to explore issues related to consciousness and perception, and his style in later works has been compared to impressionist painting. James is also known for his participation in the British common law trial Mercutio v. Miller in which he was brought as a witness to testify for the American credentials of Anna Kilroy Miller who was later proved to be an illegal immigrant. Miller was then returned to the United States. James engaged in frequent correspondence with Miller to ameliorate his failure in ensuring her remaining in Britain. James contributed significantly to literary criticism, particularly in his insistence that writers be allowed the greatest possible freedom in presenting their view of the world. James claimed that a text must first and foremost be realistic and contain a representation of life that is recognizable to its readers. Good novels, to James, show life in action and are, most importantly, interesting. The concept of a good or bad novel is judged solely upon whether the author is good or bad. His imaginative use of point of view, interior monologue and possibly unreliable narrators in his own novels and tales brought a new depth and interest to narrative fiction. An extraordinarily productive writer, in addition to his voluminous works of fiction he published articles and books of travel, biography, autobiography, and criticism, and wrote plays, some of which were performed during his lifetime with moderate success. His theatrical work is thought to have profoundly influenced his later novels and tales.

venerdì 5 agosto 2011

Maria Cuffaro annuncia al Tg3: “In Italia arrivano Ufo e alieni”



Esclusivo! Il TG 3 ANNUNCIA L'ARRIVO DEGLI ALIENI - UFO
http://www.esseridiluce.it

Il nuovo numero di Corona Star's ora in edicola!





















Tante novità e tanti vip al mare in questo numero di Corona Star's. In esclusiva le foto di Guendalina Canessa al mare, in barca ad Ibiza per una nuova luna di miele insieme al marito Daniele Interrante. Come una moderna sirenetta emerge dalle acque e si spoglia di ogni pudore, mostrando il suo corpo nudo, in forma perfetta dopo la nascita della piccola Chloè, mentre, dopo aver fatto il bagno si rinfresca sotto la doccia sul retro dell'imbarcazione, dando spettacolo. Si toglie pezzo per pezzo il costume per poi raggiungere il compagno sul ponte, in tutta la sua sensualità. Inoltre un ritratto della campionissima Federica Pellegrini, reduce dal mondiale di nuoto, giovane bella e vincente, anche da single. La dieta del sesso, consigli per ravvivare la passione seguendo la giusta alimentazione. Infine la selezione di Corona Star's per formare la squadra di calcio ideale, quella che scendendo in campo, al di là del gioco, farebbe sognare ogni donna. Ruolo per ruolo ogni giocatore e le sue conquieste più importanti, fuori dal campo.

Brio Blu Rocchetta con Paola Cortellesi

Anna Karenina di Lev Tolstoj (Liber Liber on Ebookyou)












Anna Karenina is a novel by the Russian writer Leo Tolstoy, published in serial installments from 1873 to 1877 in the periodical The Russian Messenger. Tolstoy clashed with its editor Mikhail Katkov over issues that arose in the final installment; therefore, the novel's first complete appearance was in book form. Widely regarded as a pinnacle in realist fiction, Tolstoy considered Anna Karenina his first true novel, when he came to consider War and Peace to be more than a novel. The character of Anna was likely inspired, in part, by Maria Hartung (Russian spelling Maria Gartung, 1832–1919), the elder daughter of the Russian poet Alexander Pushkin.[citation needed] Soon after meeting her at dinner, Tolstoy began reading Pushkin's prose and once had a fleeting daydream of "a bare exquisite aristocratic elbow", which proved to be the first intimation of Anna's character. Although Russian critics dismissed the novel on its publication as a "trifling romance of high life", Fyodor Dostoevsky declared it to be "flawless as a work of art". His opinion was shared by Vladimir Nabokov, who especially admired "the flawless magic of Tolstoy's style", and by William Faulkner, who described the novel as "the best ever written". The novel is currently enjoying popularity as demonstrated by a recent poll of 125 contemporary authors by J. Peder Zane, published in 2007 in The Top Ten, which declared that Anna Karenina is the "greatest novel ever written". This work is licensed under a Creative Commons License.

Lev Tolstoj, or Count Lyev Nikolayevich Tolstoy (September 9, 1828 – November 20, 1910), was a Russian writer of realist fiction and philosophical essays. His works War and Peace and Anna Karenina represent, in their scope, breadth and vivid depiction of 19th-century Russian life and attitudes, a peak of realist fiction. Tolstoy's further talents as essayist, dramatist, and educational reformer made him the most influential member of the aristocratic Tolstoy family. His literal interpretation of the ethical teachings of Jesus, centering on the Sermon on the Mount, caused him in later life to become a fervent Christian anarchist and anarcho-pacifist. His ideas on nonviolent resistance, expressed in such works as The Kingdom of God Is Within You, were to have a profound impact on such pivotal twentieth-century figures as Mohandas Gandhi and Martin Luther King, Jr. Many consider Tolstoy to have been one of the world's greatest novelists.

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Il libro del giorno: Permanenze lontane di Maurizio Landini (Edizioni della Sera)












Permanenze lontane è l’ottimo esordio poetico di Maurizio Landini. La silloge si muove su un percorso unitario che conduce all’immobilismo del quotidiano. Quelli che l’autore de­nisce “soggiorni comunque piacevoli, andirivieni emozionanti come il respiro profumato” sono in realtà squarci di vita e di realtà circostante. Con un’ottima forza linguistica Landini mette in atto una vera e propria battaglia con se stesso, i propri ricordi e i propri fantasmi senza dimenticare; prende in mano le armi in possesso e son­da l’immobilismo e la paura. Quello che viene fuori è un uso immaginificoe potente che riesce a dare ad ogni suono e ad ogni parola, anche quelle più semplici, con una forza univoca e inossidabile. Con una certa maturità stilistica crea uno schema che alterna monologhi a dialoghi creando “malinconie rigogliose” e “orti incurati e incuranti della quotidianità” ­no a portare tutta la superficie ­poetica, l’humus solo apparentemente invisibile, della realtà circostante.
Maurizio Landini, scrittore e compositore di musica elettronica, inizia a scrivere poesie nel 1986 ispirandosi alla musica di Jean Michel Jarre. Da allora, non ha mai smesso di ­ltrare la realtà che lo circonda con il suono dei suoi versi e delle sue elaborazioni al campionatore. A partire dal 2007 collabora con il movimento letterario connettivista con lo pseudonimo di "ScarWeld" con il quale realizza una serie di componimenti presenti sulla rivista del movimento, Next. Nel 2011 è uscito il suo primo romanzo "Il Corpo della fame" per da Wild Boar Edizioni mentre il suo racconto "Il battito degli astri dilatati" è contenuto nell'antologia "Stirpe angelica" edita da Edizioni della Sera. «Tutto, in quest’opera, entra in funzione del soggetto-poeta; persino la morte che “come il fango arresta il cammino” o il tempo con “gli anni mai fermi” o nello “spazio di un istante”. Landini è bravo perchè sa giocare con le parole e con la musicalità. Il linguaggio, semplice, è un vortice immagini­co che scuote e percuote.» Dalla prefazione di Matteo Chiavarone

Il salotto di Madame de … di Marcel Proust (LA VITA FELICE)











Il 13 febbraio dell'anno 1900 Marcel Proust inizia a collaborare con "Le Figaro" per una serie di articoli mondani incentrati sui salotti nobili di Parigi. Tra le dame più celebri dell'epoca ritroviamo la principessa Mathilde ("E la principessa Mathilde" mi disse Swann, "sapete, l'amica di Flaubert, di Saint-Beuve, di Dumas. Pensate, è la nipote di Napoleone I! è stata chiesta in moglie da Napoleone III e dall'imperatore di Russia") e Madeleine Lemaire, il cui salotto era il più brillante e affollato dell'alta borghesia dell'epoca: "era una donna alta, energica, dalle sopracciglia arcuate, capelli non tutti suoi, molto belletto, un abito da sera cosparso di lustrini che sembrava indossato di gran furia all'ultimo momento e i residui di una passata bellezza".

Privati abissi, di Gianfranco Calligarich (Fazi). Intervento di Nunzio Festa












Come testimone un giocatore di frodo. Un osservatore d'azzardo, a raccontare “Privati abissi”. Il giornalista, romanziere, sceneggiatore per la televisione e drammaturgo Gianfranco Calligarich, idolo della critica letteraria non solamente militante ma persino anzi soprattutto d'élite, di nicchia ovvero, mette un malato di cuore e giocatore di carte a narrare le avventure sessantesche di protagonisti che contano e di personaggi che spariscono nelle giornate di dentro e di fuori piazza Navona; oltre che, di certo, nei limiti e oltre i confini del luogo per eccellenza: il locale Tempo Ritrovato. Il testimone sentimentale e glaciale, in pratica, rivive giorni lunghi e vissuti d'una quarantina d'anni prima. Nella rievocazione, in sostanza, di luoghi temporali, in questo caso, raccolti di sfuggita e di sfioro alle contestazioni. A cominciare, va detto, da un'ereditiera apparentemente e lungamente fuggente e dal più famoso, per la trama, Sprangato Partner (ovvero figlio di papà uscito dalla Liguria per entrare nella Capitale dei passatempi senza l'azienda di famiglia. A qualche millimetro ideale, pare, dal Tevere. A qualche centimetro, più esattamente dalle apparizioni della di lei porsche. E non sarebbe potuto mancare, certamente, lo scrittore maudit. In mezzo. Che quest'altro personaggio-soggetto si fa una storiella nella storiella, perché nasce e cresce quale vita quasi allo sbando che decide d'andare a passeggio tra donne e scrittura; in una sosta dell'età, la quale d'altronde si cala in settimane molto intense in quanto a colori ma persino in quanto a sfumature di nero di certi abissi privati e individuali oltre che qualche volta essenzialmente e anche figuratamente collettivi. La ricchissima nel locale aggancia l'uomo. E il risultato della situazione segnerà il resto delle vicende. Però le tracce del percorso raccontato sono una parte. Il prodigio, invece, è nella lingua inaugurata – non per l'occasione – da Gianfranco Calligarich. E Calligarich con la lingua che si supera per frammentazioni e fluidità, spiazza lettrici e lettori con una ricerca di significanti che mai stanca. La scrittura accanitamente elaborata dello scrittore nato ad Asmara, dalla vita più larga finanche dei suoi romanzi incantati e spaziosi, è fatta crescere nell'acqua bollente di designazioni metonimiche, per esempio, che sono i calori fondamentali della preparazione alla vita. Se non avessimo, per dire, lo Sprangato Partner, più volte riferito come “il mio Sprangato Partner” in che maniera andremmo avanti nella lettura? Le grosse cadute, poi, che si pigliano i personaggi del romanzo non sono che metafora unica d'una specie di dannazione. Calligarich ha pubblicato poche opere, fino a questo momento. E questo libro è il frutto di decennali rivisitazioni e aggiornamenti. Un capolavoro assoluto. In Italia gli scrittori indimenticabili esistono. I modi di raccontare dello scrittore Gianfranco Calligarich lungamente sono destinati a sobbalzarci in testa. Quasi a ricordare che la Letteratura e la Scrittura ancora sono vissute radicalmente da certe autrici e, vedi il caso di specie, alcuni autori.

giovedì 4 agosto 2011

Tekken - il film!



Per ulteriori info sul film: http://www.film.it/tekken
Il trailer italiano del film "Tekken" di Dwight H. Little, con Luke Goss, Gary Daniels, Cary-Hiroyuki Tagawa e Cung Le

L'anno è il 2039. In un futuro apocalittico il mondo è in rovina e le masse sono soggiogate e terrorizzate dalla potente corporation di Tekken. Jim Kazama è un lottatore di strada che s'iscrive al torneo Iron Fist organizzato dai signori di Tekken solo per vendicare la morte di sua madre, ma diventerà una nuova speranza di libertà per il mondo.

You know me. La mia nuova vita di Robbie Willimas a cura di Chris Heath (Rizzoli)












A 16 anni è diventato un idolo musicale e un sex symbol in tutto il mondo. A 21 era fuori dal suo gruppo, perso nella dipendenza dall'alcol e dalla droga, obeso, paparazzato in condizioni pietose. A 23 ha commosso il mondo con Angels, recentemente votata "migliore canzone degli ultimi 25 anni", e ha rilanciato una carriera straordinaria. Robbie Williams ha conosciuto i punti più bassi e quelli più alti della fama, ha fatto sognare con le sue canzoni e dato scandalo con le provocazioni, la discussa ambiguità sessuale, i processi, la sfacciata ironia. Il 2O1O è l'anno del suo grande rilancio, grazie al matrimonio con Ayda Field e alla reunion con i Take That, con un nuovo album in uscita e l'annuncio dell'attesissimo tour europeo.

ROBBIE WILLIAMS è nato a Stoke-on-Trent, in Inghilterra, nel 1974. Balzato in cima alle classifiche mondiali con i Take That nel 1990, ha lasciato la band nel 1995 avviando una brillante carriera da solista. Nel 2010 si è riunito con lo storico gruppo, registrando l’album Progress, che ha subito raggiunto la vetta delle classifiche internazionali. Vincitore di 15 Brit Awards e incluso nella UK Music Hall of Fame, i suoi dischi hanno venduto oltre 75 milioni di copie in tutto il mondo.

Calibre de Cartier

Equipped with the 1904 MC Manufacture Cartier movement, the CALIBRE DE CARTIER watch features a striking silhouette, robust case and original design. Both contemporary and refined, this exceptional timepiece heralds a new chapter in the watchmaking history of Cartier.

More information on: http://www.calibre.cartier.com

Il libro del giorno: Trattato della vita elegante di Honoré de Balzac (Piano B edizioni)












Dopo 13 anni torna nelle librerie italiane il libro incompiuto di balzac sull’eleganza. «Per essere alla moda bisogna essere riposati, senza essere passati dal lavoro; altrimenti vincere una quaterna, essere figlio di un milionario, o un principe». Honoré de Balzac, padre del realismo e del romanzo francese, svela nel Trattato della vita elegante (1830), finora misteriosamente scomparso dal panorama editoriale italiano, la sua natura di dandy, di amante del bello e di cultore delle apparenze e della raffinatezza. Lo stile, la mondanità, le norme sociali, il lavoro e il denaro, la grazia e i capricci passano sotto il piglio da acuto sociologo di Balzac, che in questo libro frizzante si diverte a spiazzare e provocare il lettore – che non potrà non restare stupito – con la sua ironia e le sue sagaci osservazioni sulla società. Un saggio deliziosamente pungente e mondano in cui la moda si fa pretesto per una critica sottile della società, che dalle etichette e dalle apparenze si lascia ancora oggi drasticamente influenzare. «Per essere alla moda bisogna essere riposati, senza essere passati dal lavoro; altrimenti vincere una quaterna, essere figlio di un milionario, o un principe.»

A cura di Alex Pietrogiacomi e con i disegni di Massimiliano Mocchia di Coggiola

The Bloodbaths. Book One of the Aqua Pura Trilogy by Steve Libbey (Liber Liber on ebookyou)












Crixus Oraan is a water artesan, an engineer who builds aqueducts and piping for bathhouses and mansions in the empire of Rond. His guild has entrusted him with a large sum of gold, but in a misguided effort to win enough to buy a lavish house for his new fiancé Kharrina, he loses the guild's gold in a card game. In this first volume of the Aqua Pura Trilogy, Crixus finds employment with the Lamiae of Nistru, a cruel society where those at the top bathe in the lifeblood of those at the bottom. Will his conscience allow him to finish the job? This ebook is published under a Creative Commons license.

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Strange Things Happen. La mia vita con i Police, il polo e i pigmei di Stewart Copeland (Minimum Fax)












Stewart Copeland è stato il batterista di un gruppo musicale entrato nella leggenda e che è a tutt’oggi rimasto nel cuore di migliaia di fans: parlo dei Police trittico rock degli anni Ottanta. Insieme a Sting e Andy Summers, hanno scalato le classifiche di tutto il mondo, hanno vinto di tutto, hanno suonato ovunque e registrando in ogni tappa il tutto esaurito. E Copeland questo successo non l’ha messo “sottovuoto”, non lo ha trasformato in qualcosa di museificato, anzi la sua carriera ha continuato a tutta birra, dalla scrittura di colonne sonore per pellicole hollywoodiane al suo intervento nella celeberrima Notte della Taranta a Melipignano (Lecce). Esperienze che vengono ora raccolte in questo splendido libro della Minimum Fax, che ci porta per mano a suon di ritmo e di tanta vita, sino all’immenso reunion tour che fra il 2007 e il 2008 ha fatto tornare sotto i riflettori i Police a oltre vent’anni di distanza. Un libro che non è solo la descrizione fenomenologica e meramente cronachistica della carriera di Stewart Copeland, ma è anche uno splendido spaccato della vita di un uomo dal suo passato in Libano, figlio di un agente della CIA sotto copertura, sino alle sue escursioni documentaristiche tra i pigmei del Congo. Ora perché dovrei consigliare un libro come questo? Semplice … perché l’insieme è semplicemente straordinario.

“Quella che segue è una curiosa raccolta di storie su ciò che può accadere quando mi aggiro in perenne compagnia di un essere mitico il cui ricordo si fa sempre più sfumato. Vent’anni fa c’era un ragazzino con la mia faccia lassù sullo schermo, il mondo intero gli ha dato una bella occhiata e ora eccolo ancora qui, che mi incombe sulla spalla. È quasi invisibile dopo tutti questi anni, i passanti non lo notano, ma ci sono ambienti nei quali tutti riescono a vederlo. E allora è lui che vedono, non me. E accadono le cose più strane.”

mercoledì 3 agosto 2011

Solo su Sky lo sport fa miracoli: beato chi si abbona!

(da Sky promozioni)

Il libro del giorno: La Storia di Canale 5 Vol. I di Marco Saporiti (Youcanprint)












“Nella mia lunga e intensa vita, ho avuto modo di lavorare per la Rai, per Fininvest, poi Mediaset, ed ho quindi potuto incontrare e conoscere molti dei personaggi in questo libro citati.. ma uno in particolare Stefano Gallarini, con il quale ho vissuto gli anni migliori della mia vita, ho condiviso l’infanzia, l’adolescenza, gli amori e i rancori, gli anni della “Milano da bere”, gli interessi reciproci e le strade che in seguito si sono divise.. a Stefano dedico questo libro.” (Nota di Marco Saporiti)
Il libro scritto con uno stile accattivante si occupa di narrare e chiudere in una struttura esaustiva la Storia di Canale 5, dal garage di Telemilano 58, alla modernissima Mediaset di Milano 2 e Cologno Monzese. Tutti i personaggi, le trasmissioni che hanno fatto la Televisione commerciale , e segnato un’ epoca. Presto uscirà anche il secondo volume, non perdetelo!

The Comedy of Errors by William Shakespeare (Liber Liber on Ebookyou)












The Comedy of Errors is one of William Shakespeare's earliest plays, believed to have been written between 1592 and 1594. It is his shortest and one of his most farcical comedies, with a major part of the humour coming from slapstick and mistaken identity, in addition to puns and word play. The Comedy of Errors (along with The Tempest) is one of only two of Shakespeare's plays to observe the classical unities. It has been adapted for opera, stage, screen and musical theatre. The Comedy of Errors tells the story of two sets of identical twins that were accidentally separated at birth. Antipholus of Syracuse and his servant, Dromio of Syracuse, arrive in Ephesus, which turns out to be the home of their twin brothers, Antipholus of Ephesus and his servant, Dromio of Ephesus. When the Syracusans encounter the friends and families of their twins, a series of wild mishaps based on mistaken identities lead to wrongful beatings, a near-seduction, the arrest of Antipholus of Ephesus, and accusations of infidelity, theft, madness, and demonic possession.

William Shakespeare (baptised 26 April 1564; died 23 April 1616) was an English poet and playwright, widely regarded as the greatest writer in the English language and the world's pre-eminent dramatist. He is often called England's national poet and the "Bard of Avon". His surviving works, including some collaborations, consist of about 38 plays, 154 sonnets, two long narrative poems, and several other poems. His plays have been translated into every major living language and are performed more often than those of any other playwright.

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L’asso nella neve. Poesie 1990-2010, di Anna Maria Carpi, postfazione di Fausto Macovati ((Transeuropa). Intervento di Nunzio Festa











“Io perché non ne ho voglia? / Perché non mi riprendo come la mia azalea? / Era appassita, i fiori come stracci, / Le era mancata l’acqua, io gliel’ho data / senza speranza, e invece stamattina / è ritta viva ignara risplendente.” Questi versi sono una delle chiuse migliori di “L’asso nella neve”, l’ultimo libro della poetessa, scrittrice, traduttrice e docente universitaria Anna Maria Carpi. Un volume, iniziamo a precisare, che spiega parola per parola come Carpi sia una delle migliori voci poetiche che abbiamo; poetessa elegante, ma intransigente, potremmo aggiungere di già. La pubblicazione che leggiamo e rileggiamo, in quanto ci convince dall’inizio alla fine, persino nella sua struttura - ‘organizzativa’ - , è raccolta che contiene poesie più recenti di Anna Maria Carpi (amante del Nord e dell’Est soprattutto ex Sovietico) insieme a una selezione dei testi considerati più “significativi dell’autrice”. Un percorso che sintetizza un percorso, la vita poetica dell’autrice. Ma, approfittando del titolo, che è omaggio a figure estratte dal passato appunto sovietico, ovvero una scena ripresa nel mentre della sconfitta dei tedeschi in Urss eppure più esattamente dove tre soldati della Germania s’erano rintananti nel gelo a giocare a carte e allo stesso tempo avevano cestinato nel freddo l’asso – non volendolo cedere al Nemico. Per lo mezzo, inoltre, righe che sono ideale discorso aperto con figure tipo Bobbio e Brecht, per dire. Veri maestri, forse questi, e forse alla stregua della Russia che offre un’opportunità di creazioni che è territorio apertissimo e più volte alimentato dalla poetessa milanese di nascita. I primi componimenti ci permettono, fin da subito, di scorgere il motivo ideale che dice ad Anna Maria Carpi quale foga sperimentare nelle scrittura: dove i versi spaccano la realtà per trarne da essa esempi di crisi interiore. Una difficoltà, verrebbe da dire, tanto individuale che sociale. In pratica un’analisi, ridetta in forma poetica, delle sfioriture che questo mondo aiuta a tenere in vita. Fra un segno personale che tante volte diventa vaghezza di ricerca senza obiettivi e una stagione di collettiva o comunitaria prossimità alla desolazione. Fra l’Io e il resto della vita, sempre. L’asso nella neve, come poche altre opere poetiche in circolazione, è un lascito ai tempi moderni del tempo modernizzato. Il verso pienamente allusivo dell’autrice, d’altronde, spiana suoli e sottosuoli a farli pronti nell’accoglienza di questo ragionamento. Il verso di Anna Maria Carpi è, quando più descrittivo-discorsivo-prosastico/quasi, forte e solido a definire atteggiamenti e sentimenti pensati e riposizionati nel presente. Quando è più secco, solitamente, fra un accenno e/o inizio di frammentazione, il verso di Anna M. Carpi fa fortemente male. E’ cruento. Ma la cruenta eleganza di Carpi fa amare ogni puntino delle sue poesie.

martedì 2 agosto 2011

Baume & Mercier and Richard Cournoyer!

Do you remember our contest "Become an Insider" of Baume & Mercier? Richard Cournoyer from Los Angeles was one of the two lucky winners. The June 30th, 2011, he experienced the role of a watchmaker at our Maîtrise d'Oeuvre in "Les Brenets", Switzerland. (On Youtube by Baume e Mercier)
http://www.facebook.com/BaumeEtMercier

Le rive della Bormida nel 1794 di Giuseppe Cesare Abba (Liber Liber on Ebookyou)












Tre ciuffi di case, in una stretta di Val di Bormida, formano il borgo di Dego; uno piantato su d’un colle, gli altri adagiati sulle due rive del fiume, di maniera che quello della sinistra ha metà delle case con le fondamenta nell’acque. Passano queste e le rispecchiano malinconiche; passa chi va per le sue faccende e non bada; ma chi ha senso delle cose vive e delle morte, coglie il paesaggio nella sua dolce quiete...
Giuseppe Cesare Abba nacque a Cairo Montenotte il 6-10-1838 ove compi' i primi studi frequentando fino all'eta' di 12 anni le vecchie scuole Comunali del "Ghetto". Diede una sede piu' degna alle scuole, istitui' un corso serale per operai fece abbattere le mura cittadine per il risanamento igienico dell'abitato, fece costruire la nuova fognatura e il cimitero e favori' l'istituzione di una banca popolare al servizio dei lavoratori, degli artigiani e degli agricoltori della citta'.

Il libro del giorno: Aron Demetz (vannillaedizioni)










«[...] In queste opere Aron Demetz segue le isobare del computer scoprendo una figura aliena, glaciale, emerge un’immagine ‘altra’ che abbandona il rude e primitivo taglio del legno per svelare un fitto tratteggio dell’intera superficie. Sulla scultura si dispone il disegno, alle spigolosità dell’impianto volumetrico, alla fisicità plastica si affianca la carezza di un segno nitido, continuo, sinuoso; la pelle dell’opera è avvolta da una coltre di linee che inseguono il profilo di un’asperità, di un avvallamento, disegnando così una sorprendente mappatura ‘astratta’ della figura. Un clima progettuale, asettico, meccanico che si deposita sul corpo della figura incidendo profondamente nel suo racconto, guidando la sua recitazione, presentando nuove categorie interpretative che, di fatto, impongono all’immagine una nuova umiltà e un sospettoso silenzio. È proprio in questa ambigua dissolvenza, in questa inquietante sospensione di tempo e di racconto, in questo ‘respiro trattenuto’ che s’insinuano allucinate presenze; crescono nelle ferite della superficie, negli incavi del corpo, nelle rughe di una pelle segnata e incisa.[...]» Tratto dal testo di Danilo Eccher.

Con testi di Danilo Eccher e la traduzione a cura di Werner Menapace e Elisabetta Zoni. Le foto sono di Egon Dejori, e Dario Lasagni

Conan il barbaro – il trailer

Per ulteriori dettagli sul film: http://www.film.it/conan-il-barbaro

Il trailer italiano del film "Conan il Barbaro (Conan the Barbarian)" di Marcus Nispel, con Ron Perlman, Rachel Nichols, Jason Momoa e Rose McGowan

Conan il barbaro di Robert E. Howard (Newton Compton)











Il film in uscita in quest’estate 2011 è il rebooting della saga cinematografica di Conan. Secondo le prime indiscrezioni, nelle intenzioni di regista e produttori questo nuovo conan dovrebbe essere più vicino a quello creato dalla penna di Robert E. Howard che non a quello interpretato da Arnold Schwarzenegger nei precedenti adattamenti. Conan è il più conosciuto tra i personaggi creati da Howard. Barbari e guerrieri, re e paria, stregoni, creature del male e oscure divinità che si nutrono di sangue: è il terribile universo in cui si viene trascinati dalla lettura di Conan il barbaro, un universo sconvolto da drammi e da forze incomprensibili, di cui rimane un’eco lontana nella leggenda e nel mito. Dall’opera di Howard sono state tratte fortunate riduzioni cinematografiche: una, storica, è quella in cui l’eroe è interpretato da un giovane Arnold Schwarzenegger; recentissima la versione diretta da Marcus Nispel, con Jason Momoa e Rose McGowan.

ROBERT E. HOWARD nacque nel 1906 in Texas e concluse la sua brevissima vita a Cross Plains, nel 1936. Dotato di una vena creativa inesauribile, scrisse non solo racconti fantasy, ma anche commedie, gialli, racconti storici e d’avventura. Accanto al ciclo di Conan, della sua vasta produzione va ricordato almeno quello di Solomon Kane (già pubblicato dalla Newton Compton).

lunedì 1 agosto 2011

Skoda Yeti Ga El Suv

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I misteri di Marsiglia di Emile Zola (Liber Liber on Ebookyou)












I misteri di Marsiglia è un romanzo di Émile Zola del 1867. Fu pubblicato come una storia a puntate nel Messager de la Provence, mentre Zola stava scrivendo Teresa Raquin. Nel romanzo Zola racconta delle vicende dei due fratelli Cayol. Filippo Cayol, repubblicano del popolo, desidera fuggire con l'amante Bianca De Cazalis, nipote di un politico che esercita grande potere su Marsiglia. La fuga non andrà a buon fine: Philippe verrà arrestato. Allora il fratello, Mario, farà di tutto per riuscire a liberare Filippo, ma incontrerà diverse difficoltà nella società corrotta contemporanea a Zola.

Émile Zola, nato a Parigi il 2 aprile 1840, figlio di Francesco Zola un ingegnere italiano di origine veneziana, e di Émilie Aubert, francese, di ventiquattro anni più giovane del marito, trascorse l'infanzia e la prima giovinezza ad Aix-en-Provence, dove il padre dirigeva la costruzione di un canale. Morto il padre (1847), il ragazzo compì i suoi studi ad Aix e vi restò sino al 1857, anno in cui la madre, soprattutto per le crescenti difficoltà economiche, decise di rientrare a Parigi.Nella capitale, Zola ebbe difficoltà di ambientamento che si riflessero sui suoi studi presso il liceo Saint-Louis. Dopo essere stato bocciato per due volte agli esami di maturità (baccalauréat), decise di abbandonare gli studi e di trovarsi un lavoro. Entrò come fattorino nella casa editrice Hachette. Qui venne notato per la sua intelligenza e gli fu affidato l'ufficio Pubblicità. Questo lavoro gli permise di entrare in contatto con il mondo letterario e artistico del tempo. Successivamente iniziò la sua collaborazione al Journal populaire di Lilla e intraprese la sua carriera di giornalista, attività che proseguì per tutta la vita contemporaneamente a quella di scrittore. Nel 1864 pubblicò i Contes à Ninon e nel 1865 la Confession de Claude. Zolà successivamente si avvicinò al Realismo e al Naturalismo.

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Il libro del giorno: La rabbia di Marco Mantello (Transeuropa)











Il Padre, Leandro Van Sandt, è un affermato scrittore di settant’anni, in preda a un esaurimento nervoso dopo la separazione dalla moglie, politica in carriera ascesa al rango di ministra con portafogli in un governo di fine anni ottanta. Il Figlio, Filippo Van Sandt, è un quarantenne insicuro e autodistruttivo e forse non riuscirà mai a diventare Padre. Vive a Berlino come un fuggitivo dopo aver rinunciato ai concorsi universitari che potrebbero fare di lui uno stimato professore di diritto. A unire i due protagonisti in un comune destino di solitudine e dispersione del proprio talento, le premure interessate di una maggiorata e un feroce pitbull di nome Agave. Con una scrittura densa e orgogliosamente poetica, Marco Mantello mette in scena una tragedia satirica dell’Identità, sulle ceneri di una Provincia grande quanto la Penisola, dove sfilano carabinieri suicidi, portieri stupratori di colf, accademici col codazzo di allievi, funzionari di case editrici persi nelle loro riunioni del martedì, vecchie zitelle con la mania del tiro a segno, preti prestati alla politica attiva e avvocati divorzisti con un passato da No Global. Un romanzo impietoso e lucidissimo, in cui sono i rapporti di potere, con le loro regole silenziosamente accettate, a sostituire i rapporti affettivi. E a diventare rabbia.

«I primi tempi, quando le metteva il collare, la cagna gli ringhiava con le zanne tutte di fuori. Col tempo divennero inseparabili, gelosi l’uno dell’altra come vecchi amanti. Mano a mano che il guinzaglio si attaccava a quel collo taurino, a quell’enorme bocca triangolare, a quelle zanne bianchissime e lucide di bava, nell’estrema intimità della passeggiatina al parco, le loro fattezze presero a somigliarsi. “I pitbull respirano col naso” ripeteva ai passanti impauriti, sotto al sole cocente di viale Vittime della Violenza, “quando attaccano mirano dritti alla giugulare. Una volta che ti prendono è impossibile staccarli, nemmeno con un bastone, nemmeno col manganello elettrico. Devi smettere per forza di respirare, è questo il trucco, solo così li freghi, i pitbull.”»

Gli occhi eroici di Alessandra Cenni (Mursia)












«Ci muovevamo in una immensa campana di vetro abbagliante, la vicendevole iniziazione ci dava chiari occhi eroici. Imparai, amore, che il tuo mistero non è nella legge che perpetua le speci. Più alto, indifferente, estatico.» (Sibilla Aleramo)
Non me lo sono chiesto mai (perché certe tematiche e certe pubblicazioni non mi sono capitate tra le mani), ma dopo aver letto il libro di Alessandra Cenni edito da Mursia dal titolo “Gli occhi eroici”, ecco che una domanda si insinua (e nemmeno in maniera tanto subdola) prepotentemente nella mia testa: la ex di D’Annunzio, la splendida e pulcherrima Eleonora Duse e l’immensa Sibilla Aleramo, erano legate da qualcosa di più che una semplice corresponsione di sentire estetico? La risposta è certamente positiva, e soprattutto riguarda la geometria sessuale ed erotica ed amorosa e di vita che si configura in un triangolo saffico con un’amante che unisce tre donne con lunghi fiumi d’inchiostro. Già perchè quello che l’autrice di questo libro ci presenta è uno splendido epistolario dove tre destini di donne si agitano tra i mari tempestosi di un secolo (quello breve) in bilico tra il sublime e l’orrore, di un amore che lascia sul campo molti feriti (talvolta moribondi) indipendentemente dalle inclinazioni sessuali, di credo, di ceto, e di razza. Ed elegantissima appare la parola che la Cenni regala ai lettori, che travolge e solletica, mai in maniera pruriginosa. Siamo dunque nel 1908, a Roma, al primo Congresso delle Donne Italiane. Sibilla Aleramo, scrittrice di fama grazie al suo “Una donna”, incontra Cordula (Lina) Poletti, spregiudicata quanto eccentrica studentessa ravennate. Esplode un’ incredibile passione d'amore che termina però quando Lina conosce Eleonora Duse, che aiuterà in un momento di tormentato abbandono, a ritornare sotto i riflettori della ribalta.
Alessandra Cenni, docente di Letteratura Italiana, svolge attività di ricerca all'Università di Roma Tor Vergata. Ha curato l'opera completa di Antonia Pozzi oltre alla biografia della poetessa, In riva alla vita (2002). Ha pubblicato Cercando Emily Dickinson (1998), C'era una volta «I Lombardi» (1999) e raccolte di poesie interpretate in forma di performance: Silhouettes. L'Altra Poesia (1994), Le tuffatrici (1997), Cosmonautiche (2002) e Corpi celesti (2010).

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