Tutto ha inizio il
giorno in cui Nora Watts riceve la telefonata che ha temuto per quindici anni,
da quando ha dato in adozione la figlia appena nata: la sua bambina è
scomparsa. Non che sia una sorpresa. Bonnie è un tipo irrequieto, scappa di
continuo, tanto che la polizia si è stancata di cercarla. Ma questa volta c'è
qualcosa di diverso e i genitori adottivi, disperati, si sono rivolti a Nora
nella speranza che la ragazzina abbia cercato la madre naturale. Nora sa bene
quanto siano pericolose le strade per un'adolescente sola. Lei stessa, tanto
tempo prima, lo ha sperimentato sulla propria pelle nel modo più doloroso, così
decide di mettersi sulle tracce di Bonnie, guidata solo dall'istinto e da un'inquietante
capacità di distinguere la verità dalle bugie. È ben consapevole dei rischi che
questo gesto comporta: vecchie ferite mai del tutto guarite verranno riaperte,
eppure non può fermarsi. A poco a poco la ricerca mette a nudo una sconcertante
cospirazione, che tra inganni e violenze la condurrà dalle tetre strade di
Vancouver alle montagne innevate del Canada profondo, fino a un'isola dalla
bellezza selvaggia dove sarà costretta ad affrontare i suoi demoni più
oscuri... solo per salvare una figlia che vorrebbe non fosse mai nata.
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lunedì 13 novembre 2017
sabato 11 novembre 2017
Quando tutto inizia di Fabio Volo (Mondadori)
Questo libro racconta
una storia d'amore, ma anche molto di più. I sentimenti sono rappresentati
nelle loro sfumature e piccole articolazioni con la semplicità e l'esattezza
che rendono Fabio Volo un autore unico e amatissimo dai lettori italiani e non
solo. Silvia e Gabriele si incontrano in primavera, quando i vestiti sono
leggeri e la vita sboccia per strada, entusiasta per aver superato un altro
inverno. La prima volta che lui la vede è una vertigine. Lei non è una bellezza
assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza. Gli bastano poche
parole per perdere la testa: scoprire che nel mondo esiste qualcuno con cui ti
capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo, ti senti meno solo. Fuori
c'è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà, ma quando stanno insieme
nel suo appartamento c'è solo l'incanto: fare l'amore, parlare, essere sinceri,
restare in silenzio per mettere in ordine la felicità. Fino a quando la bolla
si incrina, e iniziano ad affacciarsi le domande. Si può davvero prendere una
pausa dalla propria vita? Forse le persone che incontriamo ci servono per
capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano quando tutto
sembra finito. Questo libro racconta una storia d'amore, ma anche molto di più.
I sentimenti sono rappresentati nelle loro sfumature e piccole articolazioni
con la semplicità e l'esattezza che rendono Fabio Volo un autore unico e
amatissimo dai lettori italiani e non solo. Sullo sfondo di una narrazione che
trascina fino all'ultima pagina c'è la sempre più difficile scelta tra il noi e
l'io, tra i sacrifici che facciamo per la nostra realizzazione personale e
quelli che siamo disposti a fare per un'altra persona, per la coppia o la
famiglia. La differenza di dimensione tra essere felici ed essere felici
insieme.
venerdì 10 novembre 2017
La forza imprevedibile delle parole di Clara Sánchez. Traduttore: E. Budetta (Garzanti Libri)
Pensi davvero che ogni
incontro sia casuale? Pensi davvero che tutto sia nelle mani del destino? Non
credere a nessuno. Non è oro tutto quello che luccica. All’improvviso il
silenzio della casa sembra avvolgere ogni cosa. Natalia ha appena accompagnato
le figlie all’aeroporto e non le resta che aspettare il ritorno del marito dal
lavoro. Non è questa la vita che aveva immaginato. Non era così che si vedeva dopo
i quarant’anni. Per questo quando le arriva l’invito a un aperi-tivo
nell’elegante casa di un’amica decide di accettare. Ma quello che doveva essere
un tranquillo pome-riggio di chiacchiere diventa qualcosa di più. Perché quella
sera Natalia incontra l’affascinante Raúl Monte-negro. L’ombroso avventuriero
la conquista con i suoi racconti e, accanto a lui, Natalia ritrova una voglia
di vivere che credeva perduta. Perché a volte le parole hanno un potere
inaspettato e la loro forza può essere imprevedibile. Dal giorno seguente,
però, Natalia comincia a ricevere strani biglietti, che la riempiono di dubbi.
Non riesce a spiegarsi questo comportamento di Raúl: nulla durante il loro
primo incontro le aveva lasciato presagire di non potersi fidare di lui. Finché
l’uomo le propone un incontro al quale poi non si pre-senta. Al suo posto c’è
un suo caro amico che le rivela che Raúl è fuori città. Natalia non riesce a
credergli: capisce che l’incontro di quella sera forse non è stato casuale;
capisce che c’è qualcosa che le viene nasco-sto. Ma non può immaginare che quel
qualcosa sia il centro di un fitto intrico di inganni e di bugie. E Natalia si
scopre suo malgrado pedina di una partita che può vincere solo trovando dentro
di sé tutta la forza di cui è capace. Dopo il successo internazionale di
Stupore di una notte di luce, seguito di Profumo delle foglie di limone, per
mesi nelle classifiche anche nel nostro paese, Clara Sánchez torna con un nuovo
romanzo che ha per prota-gonista una donna alla ricerca di una svolta nella
propria vita, imbrigliata in una rete di falsità e segreti. Perché non è mai
oro quello che luccica intorno a noi. E bisogna sempre avere il coraggio di
scavare a fondo per trovare la verità.
giovedì 9 novembre 2017
Oltre l'inverno di Isabel Allende. Traduttore: E. Liverani (Feltrinelli)
Con Oltre l'inverno
Isabel Allende scrive una delle sue storie più personali: un romanzo di grande
attualità che affronta temi di rilevanza mondiale come l'emigrazione e
l'identità nazionale. Lucía, cilena espatriata in Canada negli anni del brutale
insediamento di Pinochet, ha una storia segnata da profonde cicatrici: la
sparizione del fratello all'inizio del regime, un matrimonio fallito, una
battaglia contro il cancro, ma ha anche una figlia indipendente e vitale e
molta voglia di lasciarsi alle spalle l'inverno. E quando arriva a Brooklyn per
un semestre come visiting professor si predispone con saggezza a godere della
vita. Richard è un professore universitario spigoloso e appartato. Anche a lui
la vita ha lasciato profonde ferite, inutilmente annegate nell'alcol e ora
lenite solo dal ferreo autocontrollo con cui gestisce la sua solitudine; la
morte di due figli e il suicidio della moglie l'hanno anestetizzato, ma la
scossa che gli darà la fresca e spontanea vitalità di Lucía restituirà un senso
alla sua esistenza. La giovanissima Evelyn è dovuta fuggire dal Guatemala dove
era diventata l'obiettivo di pericolose gang criminali. Arrivata
avventurosamente negli Stati Uniti, trova impiego presso una facoltosa famiglia
dagli equilibri particolarmente violenti: un figlio disabile rifiutato dal
padre, una madre vittima di abusi da parte del marito e alcolizzata, un padre
coinvolto in loschi traffici. Un incidente d'auto e il ritrovamento di un cadavere
nel bagagliaio della macchina che saranno costretti a far sparire uniranno i
destini dei tre protagonisti per alcuni lunghi giorni in cui si scatena una
memorabile tempesta di neve che li terrà sotto assedio.
mercoledì 8 novembre 2017
Esce domani 9/11/2017 Era il mio migliore amico di Gilly Macmillan (Newton Compton Edizioni)
Noah Sadler e Abdi
Mahad sono due amici inseparabili. Per questo motivo, quando il corpo di Noah
viene trovato in un canale di Bristol, il silenzio di Abdi è inspiegabile.
Perché non parla? Il detective Jim Clemo è appena tornato dopo un congedo
forzato che l’ha allontanato dal suo ultimo caso e la morte di Noah sembra
l’incidente perfetto con cui tenerlo occupato. Ma ben presto quello che
sembrava un gioco tra ragazzi finito molto male si trasforma in un caso che
accende il dibattito pubblico: Noah è inglese, Abdi un rifugiato somalo. La
tensione sociale, la paura e la rabbia cieca degenerano velocemente a Bristol,
mentre le due famiglie combattono per ottenere le risposte che cercano. Non
sanno quanto sarà lunga la strada per capire che cosa è successo davvero, né
sono preparate all’orrore che dovranno affrontare. Perché la verità spesso può
fare molto male…
Gilly Macmillan - È
cresciuta a Swindon e ha trascorso l’adolescenza nel Nord della California. Ha
studiato Storia dell’arte alla Bristol University e poi al Courtauld Institute
of Art di Londra. Ha lavorato al «Burlington Magazine» e alla Hayward Gallery
prima di mettere su famiglia. Da allora vive a Bristol con il marito e i tre
figli. Il suo romanzo d’esordio, 9 giorni, è stato un successo internazionale
tradotto in 14 lingue. La Newton Compton ha pubblicato anche La ragazza
perfetta e Era il mio migliore amico. Per maggiori informazioni, visitate la
sua pagina twitter
martedì 7 novembre 2017
lunedì 6 novembre 2017
Corpi impuri - Il tabù delle mestruazioni di Marinella Manicardi con la postfazione di Giancarla Codrignani (Per Odoya dal 9 novembre 2017)
Questo libro nasce da
uno spettacolo teatrale che si sviluppa da una domanda: perché il sangue che
fuoriesce dalla ferita del costato di Cristo è stato assurto di simbolo della
vita, mentre quello che fuoriesce dalla vagina delle donne è stato stigmatizzato
e considerato impuro per secoli? L’attrice, autrice e regista Marinella
Manicardi indaga su uno degli ultimi tabù, sfornando un testo attuale,
divertente e ricco di informazioni che dalla preistoria ci portano fino nel
futuro, passando per i tavoli anatomici e le rappresentazioni sacre.
Con l’aiuto di Carlo
Flamigni, già direttore del il servizio di Fisiopatologia della Riproduzione e
dell’Istituto di Ostetricia e Ginecologia dell’Universita di Bologna, l’autrice
scopre come tutto ciò che riguarda il funzionamento dei genitali femminili sia
una scoperta recentissima. Sessant’anni fa la luna non era così lontana
dall’essere raggiunta, eppure le mestruazioni erano ancora in gran parte un
mistero.
Il fatto che ancora
oggi il sangue negli spot pubblicitari sia di colore blu per non urtare la
sensibilità degli spettatori (i, al maschile) è la punta dell’iceberg di una
storia antica, tutta politica, di sottomissione del principio femminile a
quello maschile.
Eppure la fertilità e
la madre terra nell’antichità erano venerate e il simbolo della vagina compare
in tutte le antiche religioni. Ma se le Yoni tantriche, le Baubo greche o le
veneri willendorfiane, antichissimi simboli di fertilità, sono state scalzate
dalle immagini dei santi e di Gesù, quello che è successo alla donna nei secoli
è stato molto peggio. Forse la vergogna, il disagio, lo sporco e il disprezzo
per la donna mestruata sono una delle ultime propaggini della persecuzioni
delle streghe. Per questo Manicardi consiglia l’illuminante lettura del Malleus
Maleficarum.
Il libro è completo di
un excursus sulle scoperte scientifiche relative all’anatomia femminile da Leonardo a Giovanni Antonio
Galli; un’originalissima storia sociale dell’assorbente; informazioni complete
sulla storia della contraccezione e alcuni fatti culturali annessi fino a
snocciolare le leggi (speriamo in evoluzione) che riguardano il periodo mensile
femminile. Non contenta del fuoco di fila di informazioni su questo fatto, che
riguarda miliardi di individui umani, l'autrice sfodera la sua verve teatrale,
divertendo il lettore con i mille nomi alternativi delle mestruazioni e gli
altri mille modi per dissimulare un fatto naturale come la riproduzione stessa.
Il libro che tutte le quattordicenni dovrebbero leggere, il libro che dice fuori
dai denti che inorridire di fronte al sangue mensile, tanto da non volerlo
nemmeno immaginare, è un campanello d’allarme: siamo forse ancora una società
misogina? Forse, prima di andare su Marte, l’essere umano potrebbe apprendere a
rispettare la fonte della vita e le sue manifestazioni.
Marinella Manicardi Ha
debuttato in teatro a Bologna, diretta da Luigi Gozzi, con cui ha condiviso la
direzione artistica del Teatro delle Moline, raccontata in Trent’anni dopo: il
Teatro delle Moline (Edisai 2006). Ha registrato sceneggiati radiofonici,
diversi Racconti di mezzanotte e tenuto laboratori teatrali. È autrice di Luana
prontomoda (2005) e Corpi impuri (2011) per il Festival Filosofia di Modena. Da
quest’ultimo spettacolo è nata l’idea del presente pamphlet. Del suo lavoro di
attrice ha scritto Paolo Puppa ne La voce solitaria (Bulzoni 2010). Per
Pendragon, insieme a Federica Iacobelli, ha pubblicato nel 2013 La Maria dei
dadi da brodo.
venerdì 3 novembre 2017
giovedì 2 novembre 2017
martedì 31 ottobre 2017
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