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domenica 24 giugno 2012

PALAZZO BLU


“Posto sul Lungarno meridionale nel cuore del centro storico della città, a pochi passi dal Ponte di Mezzo e dal Palazzo Gambacorti, sede del Comune, l'antico palazzo nobiliare, recentemente restaurato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, e gestito dalla Fondazione Palazzo Blu, si propone come moderno strumento per l'arricchimento dell'offerta culturale della città e s'inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione turistica del circuito di musei che si affacciano sul Lungarno, l'arteria di grande valore storico e culturale che attraversa la città da est a ovest.
BLU | Palazzo d'Arte e Cultura ospita: Ampi spazi per esposizioni temporanee; Un moderno auditorium; L'esposizione permanente delle collezioni d'arte della Fondazione: un complesso di mobili, dipinti e sculture che, riproposti all'interno delle sale arredate del Palazzo, rievocano il fascino e il prestigio di una antica dimora signorile. Nel palazzo sono oggi presenti anche la sede della Fondazione Palazzo Blu e gli uffici della Fondazione CariPisa. Quest'ultima si trasferirà in un prossimo futuro nell'adiacente edificio di Via Toselli, distrutto durante la seconda guerra mondiale, del quale è in corso la ricostruzione ad opera della Fondazione medesima.”


Quello che ci manca di Mario Venuti

sabato 23 giugno 2012

“Rifrazioni” di Paolo Ciabattini


“La materia di cui sono fatti i pensieri è il seme dell’artista. Sogni che hanno origine dal pennello del pittore. E, poiché l’occhio è la sentinella del cervello, trasmetto le mie più intime percezioni tramite l’arte, la mia visione del mondo” (Arshile Gorky). Paolo Ciabattini dipinge con un potente intimismo, quasi a svelarci un mondo interiore permeato da piccoli segreti cosmici che collegano il suo universo privato, interiore, ad una più forte esigenza di trasmettere al fruitore l’altro universo, quello parallelo. Svelare le percezioni recondite che, come affermato da Gorky nella frase dell’incipit, vengono filtrate dalla retina dell’occhio attraverso la sinergia che si crea nel cervello umano. Quelle percezioni, secondo Ciabattini, se scevre dai giudizi della mente, possono mostrarsi pure; come pura è la visuale a noi circostante e trasfondersi poi nel colore, sulla tela, tramite il segno, il disegno, la materia. Le sue opere astratte sono il frutto di anni di studi ed approfondimenti che hanno portato l’artista a superare la soglia del figurativo per approdare all’astrattismo come segno di una maturazione spontanea che lo ha dolcemente catturato e che altro non è se non il normale passaggio artistico ed introspettivo. L’influenza dell’ Espressionismo Astratto è intensa ma sicuramente adagiata sulla personalità introspettiva dell’artista Ciabattini che ha sviluppato nel tempo un messaggio stilistico molto personale ed unico. Nell’attesa di maggiori dettagli della sua mostra personale che si terrà a Settembre 2012, intitolata: “Rifrazioni” che avverrà durante l’inaugurazione della nuova galleria d’arte e spazio culturale “Statuto13”, nel cuore di Brera a Milano con la curatela di Massimiliano Bisazza; sarà possibile osservare il percorso artistico-pittorico dell’artista milanese direttamente sul sito:


Email:paolociabattini@hotmail.com

Facebook : www.facebook.com/PaoloCiabattiniArt

L'intervento citato in questa sede è uscito sul numero di OkArte del bimestre Giugno-Luglio 2012 a firma Massimiliano Bisazza. La rivista  è on line a questo indirizzo http://www.edizionicharmant.com/joomla15bis/home.html

Justin Bieber - Boyfriend



Music video by Justin Bieber performing Boyfriend. ©: 2012 The Island Def Jam Music Group Buy It Now! iTunes - http://smarturl.it/boyfriendAmazon - http://smarturl.it/boyfriendamzn

Muteki-Oh Tri-Zenon - Unsteady





Taken from NicoVideo. This a AMV from Muteki-Oh TriZenon whit the opening main-theme "Unsteady" peformed by Megumi Hayashibara. Include any clips of this show *sigh* i wish what mecha be included on any uncoming SRW games on any closing future....

Il libro dell’oppio di CATERINA DAVINIO, puntoacapo, Novi Ligure (Al), presso Universal Book, Rende, 2012. Intervento di Alessandra Peluso


«Agisci in modo da considerare l’umanità sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come fine, e mai come semplice mezzo». Crolla la massima dell’imperativo kantiano e il sistema nella quale poggia la libertà, il rispetto, l’autonomia di se stessi quando vince nella vita un altro tu devi, dunque puoi: drogarti. La droga, un male che sovrasta la ragione umana: rifugio per alcuni, gioia per altri.  Questo è il tema ne Il libro dell’oppio di Caterina Davinio, artista, autrice e scrittrice di poesie che riguardano la sua essenza ed esistenza. È insita in ogni trama l’eroina, ma non è sola, s’intreccia con la vita, la morte, la natura, l’amore, la noia, la solitudine.  La raccolta narra le vicende vissute da Davinio con le sue “cattive compagnie” dal 1971 al 1997, divorata, accecata dalla droga. Senza dubbio, leggendo tali poesie non balza l’intenzione di dare un giudizio o avere un pregiudizio, immersi dai versi bellissimi, musicali, strutturati in modo magistrale. Pertanto, scevra da ogni sovrastruttura e qualsivoglia ipocrisia, mi sono accostata allo studio attento di versi sorprendentemente disarmanti, onirici, che narrano un dramma tutt’altro che fantastico: tormento, logorio di psiche e corpo, spesso morte. Emerge «l’insopprimibile / desiderio / di assomigliare / a Dio» (p. 16) e la percezione appare «un mondo chiuso / una monade / incalzata / dal senso / di irrealtà» (p. 23). Sono maledettamente poetici i versi: « [...] una ragazza triste / che coglie una margherita / una foto ingiallita in un arco di fiori / un debole sorriso, arrendevole / alla nostalgia del male / e vivere clandestina nel mondo dei grandi. / E rimarrà triste / lei che coglie / una margherita in città, tra le case, / aspettando un giovane sensibile / un principe dal cuore gentile, / che si ubriachi con lei, / che faccia a pugni con lei». (p. 30). Si scorge il disperato bisogno di avere qualcuno accanto, di condividere la solitudine.  Così come tetra è la quotidianità che si cela nella poesia: «Mentre aspetto / la mia polvere sotto il sole. / Gocciola stupita la canicola / e stupite vene hano fame. [...] ». (p. 36); mentre i versi risplendono di luce, colori, suoni, poesia. Con sorpesa si scorge l’amore, soffocato dal bisogno di procurarsi la droga e si legge:  «Nel tuo corpo / c’era tutto il mondo / e a me piaceva / sentirmi piccola / tu mi trascinavi / con quel pizzico di violenza per una strada / che non avrei voluto percorrere / ma seguivo i tuoi passi / come un cane affettuoso / come cerchi di fumo / come un felice riflesso / su quell’asfalto lucente / della città notturna! [...] ». (p. 43). A tal punto, non posso non far riferimento a Baudelaire e in particolare, alle parole che scrive su di lui Sartre: «Baudelaire non accetterà mai la felicità, poichè essa è immorale. [...]. Baudelaire ha scelto di soffrire, il dolore, dice, è la nobiltà». (J.-P.- SARTRE) E come non richiamare De Quincey, citato non a caso anche dall’autrice, e le sue Confessioni di un mangiatore di oppio, considerato uno dei capolavori della letteratura inglese della prima metà del XIX secolo. Al centro della narrazione di De Quincey come di Davinio, vi è l’oppio: idolo e demone. Eppur tuttavia, la poetessa non segue lo stesso intento dei letterati Charles Baudelaire e Thomas De Quincey; mentre, infatti, costoro inneggiano all’oppio come sostanza benefica, vivificatrice, che acuisce le potenzialità del genio, stimola al sogno, suscita immagini fantastiche, che la utilizzano per scrivere, non è così, ahimè, per Caterina Davinio che non sa di usarla, si lascia usare e dominare e sottomettere al suo potere. «Sì. / Ti dico di sì. / Fino all’ultimo stadio del male / delizioso».  Una volta libera da questo demone perverso, adotta il linguaggio poetico per raccontare l’esperienza della droga con distacco senza moralismi, con sottile ironia, lanciando un messaggio ad ogni lettore chiaro e forte, che scaturisce dall’intera raccolta di poesie: “la vita è degna di essere vissuta in qualsiasi modo lo si voglia, ma vissuta e aver la possibilità un giorno di raccontarla a qualcuno, o magari scriverla”.  È un inno alla vita paradossalmente questo libro che in un primo istante può sembrare doloroso e drammatico.  Davinio ha creduto di essere felice, di vivere in compagnia della sua droga - compagno fedele - che non l’abbandona finchè non sarà Caterina a deciderlo.  E si leggono i versi ritmati, che incalzano seguendo il loro metronomo: «Nubi dove le lame / ipodermiche / dell’infinito / affondano / nella pelle / addolorata / e grata. / [...] / luminosa / notazione, / segnatura. / (Lunga discesa) / Droga secreta / nei labirinti / della ragione». (p. 65). Così come «Rumore secco / di una porta / che si chiude. / Cade la pioggia / ticchettìo / tintinnìo / scroscìo, / finché / l’orchestra / del quotidiano / la afferra / di nuovo». (p.82).  Così concludo con i versi: «Ho in cuore / tutto il male / di un capitolo chiuso / di un universo da dimenticare / ho in cuore / il male / di un pomeriggio di alcool e di noia / e avido di morte / come solo sanno darla / l’alcool e la noia. [...]» e in un “abisso senza fari e senza sponde” «Tremai / Incominciai a dire: / “Padre nostro che sei nei cieli” ... / e gatto mi rispose / - che sei nei cieli, che sei nei cieli - / le pupille verdi, / le sue pupille verdi / erano una foresta di fantasmi». (p. 131). Ad un passo dalla fine la poesia sembra l’unica espressione, l’unico mezzo in grado di organizzare e dare una forma credibile ai fantasmi edenici dell’uomo (C. BAUDELAIRE, I paradisi artificiali). La poesia come forma sublime della vita straripa come un fiume in piena da una non-vita, ricordo oramai di un tempo lontano.
In copertina: Caterina Davinio, elaborazione digitale su un autoritratto fotografico del 1979


In libreria dal 28 giugno per Fanucci nella collana Chrono ZERO HISTORY di William Gibson. Traduzione di Daniele Brolli


Questo romanzo è l'esame attento dei feticci tecno-culturali del ventunesimo secolo. William Gibson, padrino del cyberpunk, racconta della paranoia e del fantastico potere di twitter e traccia un quadro provocatorio del futuro, dai segreti di cool-hunting dell'industria della difesa a prova di recessione, ai marchi indirizzati ai fanatici della tecnologia, alle darknet virali per iPhone e twitter. Un esame che segue una linea apparentemente semplice: il futuro è adesso. Zero history è il primo titolo della nuova collana CHRONO una collana di narrativa dedicata alla fantascienza e al fantastico in una tradizione che va da La svastica sul sole di Philip K. Dick a Il complotto contro l'America di Philip Roth.
Hollis Henry è una ex musicista rock, ora giornalista, con molta riluttanza accetta di lavorare per Hubertus Bigend, fondatore di una società che si occupa di prevedere i trend del mercato, per scoprire l’identità del progettista di un marchio segreto di abbigliamento chiamato Hounds Gabriel, che Bigend spera di arruolare per la fabbricazione dei capi di abbigliamento dell’esercito statunitense. Ad assisterla c’è il traduttore ed esperto di crittologia Milgrim, ma ciò che inizia come un progetto innocuo, assume toni ben più sinistri quando i due iniziano a essere seguiti da un concorrente con loschi affari nel commercio degli armamenti.
William Gibson, americano di nascita, vive a Vancouver. Ha debuttato assai presto nel mondo della fantascienza con La notte che bruciammo Chrome. Il suo romanzo Neuromante è considerato il manifesto del movimento cyberpunk. A lui si deve la coniazione del termine "cyberspazio" e il grande merito di aver saputo immaginare Internet e la realtà virtuale prima che esistessero. Zero History è il primo titolo di  Gibson pubblicato dalla Fanucci.

Byron Donalds


"Byron Donalds is running for U.S. Congress because he still believes in the power of the American People and the future of the American dream. Byron is an experienced leader, a servant of his community and church, and a devout family man. He and his wife Erika have three sons. He believes that the best path to create a better future for his children is a limited government that values individual liberty and encourages both entrepreneurism and economic growth. Byron is concerned about the unsustainable debt that is being passed to future generations. Rising from humble beginnings in Brooklyn, New York, Byron Donalds earned a degree in Finance from Florida State University. As an independent thinker, his passion for history and truth ultimately led him to embrace Constitutional Conservatism; the political philosophy that embraces a restrained federal government in order to secure individual liberty and economic freedom and which results in a society that allows all people to improve their lot in life and seek their own interests. Byron's career experience has been in long term cost analysis and containment. As a Commercial Credit Officer in banking and as a Portfolio Manager in financial services, Byron's primary focus has been providing additional certainty and reducing risk. He will use this experience to help solve the nation's current debt and spending problems. Byron has consistently invested in his community. He serves as a youth leader in his church, coaches little league, and volunteers on various service/non-profit boards and committees in Southwest Florida. He serves as Chairman of the Board for Child Evangelism Fellowship of Collier County. Concerned about the state of our debtor nation, Byron joined the Naples Tea Party in 2008 and became a member of the Naples Tea Party Leadership Council. Byron is dedicated to standing with the citizens of Southwest Florida and to restoring the founding principles that made our country great.”


venerdì 22 giugno 2012

Progetto Blue Beam - part 2

The SS Brotherhood of the Bell: Nasa's Nazis, JFK, And Majic-12 by Joseph P. Farrell (Adventures Unlimited Press)


“In 1945, a mysterious Nazi secret weapons project code-named The Bell left its underground bunker in lower Silesia, with its project documentation, and the 4-star SS general Hans Kammler. Taken aboard a massive six engine Junkers 390 ultra-long range aircraft, The Bell, Kammler, and all project records disappeared completely, along with the gigantic Junkers 390 carrying them. It has been speculated that it flew to Argentina. As a prelude to this disappearing act, the SS murdered most of the scientists and technicians involved with the project, a secret weapon that, according to one German Nobel prize-winning physicist, was given a classification of decisive for the war -- the highest security classification. Offered here is a range of exotic technologies the Nazis researched, and challenges to the conventional views of the end of World War Two, the Roswell incident, and the beginning of MAJIC-12, the government’s alleged secret team of UFO investigators.”

Trider G7




 Trider G7 (G7 Muteki Robo Toraidaa Gi Sevun) è uno storico anime di stampo mecha prodotto dalla Sunrise e creato da Hajime Yatate.

Scissor Sisters - Only The Horses






Scissors' brand new album 'Magic Hour' out 28th May is also available for pre-order now:
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Pre-order the 'Only The Horses' single out 13th May on iTunes here:
http://bit.ly/HorsesPreOrder 
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Il secondo bene. Saggio sul compito terreno dei mortali, di Flavio Ermini (Moretti & Vitali). Intervento di Nunzio Festa


Il poeta e saggista veronese Flavio Ermini con “Il secondo bene” scompone e ricompone la Morte, fa a quadratini l'oltre dell'oltre-esistenza, senza affanno, si libera dal dovere di santificare quel moto che dovrebbe riempire il tempo libero di sufficienza e insufficienza utile allo svago. Perché entra nei fondali della materia. S'affaccia alla morte: leggendola.
Dopo aver avuto tra le mani questo “Saggio sul compito terreno dei mortali”, stranamente, c'accorgiamo d'esser in lieta e perfetta sintonia col lancio promoziona dell'opera letteraria:   “Impossibile avere esperienza della morte, che sarebbe il compimento dell'esperienza umana, che si compie appunto quando non è più possibile esperire. Forse, per averne una sorta di figura, dobbiamo cercare altrove, forse in questi frammenti di morte che sperimentiamo per esempio quando siamo esiliati sul confine tra la veglia e il sonno. I pensieri si slabbrano, sembrano uscire da noi in lembi, che scivolano in una buia palude, o in lancinanti frammenti, in schegge che feriscono la coscienza fino ad annullarla in una sorta di malattia. Ci si aggrappa a un ricordo, e il ricordo sfugge e ci si dimentica persino di aver per un attimo ricordato. Si cerca di comporre la geografia di ciò che nel buio ci sta intorno, e tutto si confonde in una sorta di agglomerato di sensazioni strane. Si invoca il sonno che sprofondi il tutto, e nello stesso tempo in cui lo si invoca sentiamo che si casca nel sonno, si sprofonda appunto in esso, come in un abisso”. Ché così l'autore descrive “la condizione umana”.
Questo d'Ermini è un viaggio, altamente problematico in quanto noi sempre o quasi problematici, nelle terre di mezzo della vita. Siamo certi che non è il dato anagrafico del poeta, a fare la differenza; quanto, invece, la sua volontà di servire – e servirsi (non di meno) – incessantemente delle logiche degli esseri umani messi fra velocità e insussistenza.  
Flavio Ermini, poeta e saggista, è nato a Verona nel '47. Dirige la rivista di ricerca letteraria Anterem, fondata nel '76 insieme a Silvano Martini, ed è nel comitato scientifico della rivista internazionale di poesia Osiris e di quella di critica letteraria Testuale. E' tradotto in diverse lingue. E lavora a progetti culturali di respiro mondiale. Tra i suoi libri più recenti, “L'originaria contesa tra l'arco e la vita, (Moretti & Vitali, 2009), con il quale ha vinto il Feronia – Città di Fiano nell'anno 2010. 

Marito è moglie di Régis de Sá Moreira (Aisara)


Uno scrittore in crisi creativa e un’affermata agente letteraria sono sull’orlo della separazione quando una mattina si ritrovano a farsi la guerra l’uno nel corpo dell’altra. Con leggerezza e un pizzico d’ironia, Régis de Sá Moreira affronta questa volta il problema dell’incomunicabilità e dell’incomprensione tra uomini e donne. In Francia è in uscita il film tratto da questo libro.
                         
“In piedi, davanti allo specchio del vostro armadio, provi uno a uno i vestiti di tua moglie e finisci per infilarti una minigonna in pelle e degli stivali di leopardo. Ti guardi affascinato e ti chiedi perché non si vesta mai in questo modo. Tua moglie ti guarda e ti chiede se conti davvero di uscire così. Le chiedi perché no. Ti dici che sembra gelosa. Ti dice che sembri una puttana. Le fai notare che non sei stato tu a comprare quella minigonna e quegli stivali. E lei ti ricorda che era per una serata in maschera.”

Régis de Sá Moreira è nato nel 1973 nella periferia parigina da padre brasiliano e madre francese. Autore di vari romanzi, ha riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica, ottenendo nel 2002 il premio Le Livre Élu.

Moreno Cedroni


“Moreno Cedroni è lo chef a 2 stelle Michelin che ha portato uno spirito avanguardista nella cucina italiana. Nato ad Ancona nel 1964, aprì appena ventenne il ristorante La Madonnina del Pescatore a Senigallia (nominato dal Wall Street Journal tra i prrimi dieci ristoranti europei di pesce del 2011, e decorato dalla Guida Espresso 2011 del punteggio di 18/20). Da allora, ha scritto vari libri tra cui Sushi & Susci, nel quale presenta il concetto di susci, ovvero un modo innovativo di reinterpretare il pesce crudo, che partì come imitazione dell’idea tradizionale del sushi giapponese per diventare, più tardi, un vero e proprio studio indipendente. Il regno del suo susci diverrà nel 2000 il Clandestino Susci Bar, proprio nel cuore del paesaggio più spettacolare della costa dell’Adriatico, Portonovo. Nel 2003 ha cominciato a produrre nel suo laboratorio Officina le rinomate conserve gourmet e nello stesso anno ha aperto la prima salumeria di pesce al mondo, Anikò, nella città di Senigallia. Nel 2010 si è unito a Moschino per creare una versione urbana del suo susci bar, il Clandestino Milano. Cedroni ha ricevuto vari premi e riconoscimenti tra cui il Sole di Veronelli, le Tre Forchette del Gambero Rosso e lo svedese Kungsfenan Seafood Award. Egli è considerato uno degli chef italiani più innovativi, un vero enfant terrible della cucina internazionale che gioca tra le radici nella tradizione culinaria italiana e la vivacità del proprio spirito visionario.”

Orta Beach Club


“Nel meraviglioso contesto di uno dei laghi più belli del mondo, il lago d’orta, nasce l’orta beach club; una struttura situata a fronte lago, a 1 km dal centro storico della magica cittadina di orta san giulio. Un gioiello creato per rendere piacevoli le vostre giornate con i servizi offerti dalla spiaggia e le vostre serate con i servizi del ristorante, della pizzeria e del lounge bar. La spiaggia attrezzata offre ai nostri ospiti un servizio di noleggio lettini, ombrelloni, pedalò e canoe. Inoltre i nostri ospiti potranno usufruire del servizio offerto dal chiosco situato in spiaggia che da quest’anno oltre a proporre frutta, gelati e bibite offrirà griglia e piatti freddi per rendere ancora più piacevoli le vostre giornate sotto al sole. La nostra terrazza è affacciata direttamente sul lago e offre agli ospiti la possibilità di consumare pranzi e cene godendo della meravigliosa vista. Con i nostri piatti abbiamo cercato di creare il perfetto equilibrio tra cibo e natura. Oltre alla cucina offriamo anche il servizio di pizzeria.”

Qui

giovedì 21 giugno 2012

Progetto Blue Beam - part 1

Ninja Senshi Tobikage

Ninja Senshi Tobikage (Ninja Warrior Tobikage), noto anche come Ninja Robot Tobikage e Robot Ninja, è un anime giapponese prodotto dallo Studio Pierrot, in onda dal 6 ottobre 1985 al 13 luglio 1986 sulla Nippon Television Network. E 'stato anche trasmesso in tutta l'Asia meridionale, Sud-Est asiatico e Australia da Cartoon Network.

Nazi International: The Nazis' Postwar Plan to Control the Worlds of Science, Finance, Space, and Conflict by Joseph P. Farrell (Adventures Unlimited Press)


“Physicist and Oxford educated historian Joseph P. Farrell continues his best-selling series of exposés on secret Nazi technology, Nazi survival, and post-war Nazi manipulation of various manufacturing technologies, economies and whole countries. Beginning with pre-War corporate partnerships in the USA, including the Bush family, he moves on to the surrender of Nazi Germany, and evacuation plans of the Germans. He then covers the vast, and still-little-known recreation of Nazi Germany in South America with help of Juan Peron, I.G. Farben and Martin Bormann. Farrell then covers Nazi Germany's Penetration of the Muslim World including Wilhelm Voss and Otto Skorzeny in Gamel Abdul Nasser's Egypt before moving onto the development and control of New Energy Technologies including the Bariloche Fusion Project, Dr. Philo Farnsworth's Plasmator, and the Work of Dr. Nikolai Kozyrev. Finally, Farrell discusses the Nazi desire to control space, and examines their connection with NASA, the esoteric meaning of NASA Mission Patches, plus final chapters on: Alchemy, Esotericism, The SS and the Unified Field Theory Craze; 1943-1945: Strange Events from the end of World War II and other "Postwar Shenanigans." This book is literally packed with information.”

X-MEN FIRST CLASS 3 (Marvel – Panini Comics)


Nuove avventure, nuovi tormenti amorosi, nuove piccole e grandi tragedie per gli studenti della Scuola Xavier per Giovani Dotati. Si chiamano Ciclope, Marvel Girl, Uomo Ghiaccio, Bestia e Angelo e sono destinati a grandi cose… se riusciranno a sopravvivere a un’adolescenza turbolenta! Ospiti d’onore di questo volume: Scarlet, la Vedova Nera e l’Uomo Cosa.

RISTORANTE VENUS A ORTA


 “Elegante ed accogliente, il ristorante sa regalare ai propri clienti il gusto dei sapori della buona cucina. Situato nel Centro Storico della cittadina di Orta, uno dei più bei borghi antichi d’Italia, vicino dell’antico edificio storico del comune, il ristorante ha una vista mozzafiato sul lago. Vi regalerà un'atmosfera intima, rilassante e romantica, ideale per pranzi privati, o ricorrenze speciali. Il ristorante posto sulla riva del lago, si affaccia sulla magnifica Piazza Motta, un salotto chiuso su tre lati dai portici, che si specchia nell’incanto del lago abbracciando idealmente, la gemma preziosa dell’isola di S. Giulio. Piazza Motta, 50, 28016 Orta San Giulio, Italia 0322.90362”


PICCOLE DONNE di Louisa May Alcott (Rizzoli). Intervento di Vittoria Coppola


Purezza e semplicità ne hanno fatto un capolavoro della letteratura per l’infanzia. Profondità, vita di giovanissime donne raccontata a piccoli passi, maternità e riflessione sono – al contempo – peculiarità che incontrano anche un pubblico adulto. Il linguaggio fruibile, l’amore,  il sogno di diventare una scrittrice che pervade una delle protagoniste, consacrano il romanzo della Alcott ad opera senza tempo (nonostante sia uscito per la prima volta, in America, tra il 1868 ed il 1869).
Piccole donne che prima di tutto sono sorelle e amiche. Figlie di genitori legati tra di loro nel profondo, a discapito di qualunque distanza (e malattia). La scrittrice è abile a delineare i caratteri delle protagoniste offrendoci la loro quotidianità.  Benché possa apparire molto distante dall’oggi, il romanzo è quanto mai necessario proprio alle nuove generazioni, poiché propone “l’alternativa” più autentica all’esasperata virtualità dei rapporti moderni. Sperando vivamente che, mai e poi mai, l’impercettibile virtuale diventi davvero un’alternativa alla concretezza dei sentimenti! In questo spaccato di vita di piccole donne è forte la figura materna: sempre presente, mai invadente.
Persino la più ribelle tra le figlie, quella che non accetta di avere un ruolo marginale rispetto all’uomo, quella che scrive (e per questo appare strana e complicata), non riesce -   né vuole – fare a meno di parlare con sua madre, che è comunque donna amorevole e carica di esperienza. È donna che può insegnare senza giudicare. Piccole donne è un romanzo necessario. Perché la normalità è necessaria. L’autenticità. La complicità. Il sogno di “essere” prima ancora di “diventare”.




LUCA TELESE RICEVE IL PREMIO MAURIZIO RAMPINO


Il 22 giugno 2012 Luca Telese riceverà il “Premio Giornalistico alla carriera” della sesta edizione del Premio Giornalistico Maurizio Rampino, realizzato in collaborazione con la Gazzetta del Mezzogiorno e promosso dal Comune di Trepuzzi, dall’Associazione “Amici di Maurizio”, e con il patrocinio e il sostegno dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e della Coldiretti Lecce. L’appuntamento dunque è per venerdì 22 giugno alle ore 19.30 (ingresso gratuito) presso l’aula consiliare del Comune di Trepuzzi (Le), in corso Garibaldi. Luca Telese , quarantaduenne, ha una carriera ricca di traguardi come co-conduttore televisivo di In Onda su LA7, come giornalista de Il Fatto Quotidiano fino a non poco tempo fa, scrittore di successo (l’ultimo libro pubblicato nel 2011, “Gioventu’, amore e rabbia”) collabora sin da giovanissimo  con L’Unita’, Il Manifesto, Il Messaggero, Il Foglio e Il Giornale. Luca Telese, è una garanzia di affidabilità e onestà intellettuale  anche con la sua irriverenza a volte corrosiva,  nel multiforme  mondo dell’informazione di oggi, dove sono più le zone d’ombra, che le possibilità di un’informazione chiara e  trasparente

mercoledì 20 giugno 2012

The Philosopher's Stone: Alchemy and the Secret Research for Exotic Matter by Joseph P. Farrell (Feral House)


“Prolific author Joseph P. Farrell, who commands a growing and devoted audience on Coast to Coast AM, Erskine Overnight, and other programs, initiates his Feral House association with The Philosopher’s Stone, in which he demonstrates the connections of modern physics and ancient alchemy by investigating monatomic gold, the work of Russian astrophysicist Nikolai Kozyrev, and the fuel for the mysterious Nazi "Bell" device, Serum 525. Farrell’s previous books investigated the scientific and astronomical implications of ancient monuments and the secret space operations of the Nazis who were brought into NASA to continue their highly classified research as a result of “Operation Paperclip.” The author is now working with best-selling authors Richard C. Hoagland and Mike Bara on a book about secret American space programs. Chapters within The Philosopher’s Stone include: The alchemical view of the physical medium; transmutations and time; David Hudson's Monatomic Gold; the Platinum Group Metals and High Spin State Atoms; an Alchemical Examination of the Soviet Red Mercury Legend; the Physics of Rotation: Dr. Nikolai Kozyrev; H-Bombs and Torsion Physics; the Greater German Alchemical Reich; Nazis, Lasers, and Isotope Enrichment; the Bell and Serum 525”

SPIDER-MAN 583 - AMAZING SPIDER-MAN 1. L'UOMO RAGNO (Marvel – Panini Comics)


La rivista si rinnova con un avvincente ciclo di storie scritto da Dan Slott. Si parte dalle tristi conseguenze che Spider-Island ha avuto sulla vita di Peter Parker. In questo numero, la saga completa Da grandi altezze, con un vecchio criminale che tutti amiamo… odiare! Disegni di Giuseppe Camuncoli. In appendice, il primo episodio delle Guerre Segrete dell’Uomo Ragno, by Tobin & Scherberger.

BIG O




The Big O (THE Za Biggu Ō) è un anime televisivo la cui prima serie è stata trasmessa dal 13 ottobre 1999 al 19 gennaio 2000, mentre la seconda nel 2003. L'anime, creato e prodotto dalla Sunrise, combina noir, mecha e investigations. Il manga corrispettivo è stato disegnato da Hitoshi Ariga e pubblicato da Kodansha.

IL PELLICANO RELAIS E CHATEAUX


“Il Pellicano è un resort esclusivo ed appartato che sorge in un luogo straordinario ed intatto del litorale toscano. La sua ubicazione riservata garantisce la discrezione dei propri ospiti sia all’interno dei cottage sia nella struttura principale. L’albergo offre con orgoglio una cucina raffinata e tutti i servizi e comfort che ci si aspetta da un hotel di prestigio. La continua dedizione alla ricerca dell’eccellenza del servizio, offerto con passione, professionalità e cortesia, fa si che Il Pellicano sia frequentemente annoverato da riviste di settore quali Travel & Leisure e Condé Nast Traveler, come uno tra i migliori alberghi del mondo.  La Storia - Michael Graham era un famoso aviatore inglese reduce dalla Seconda Guerra Mondiale e verso la metà degli anni ‘50, il suo nome aveva fatto il giro del mondo per essere stato l’unico superstite di un disastro aereo nel cuore dell’Africa. In tale occasione, Graham era scampato miracolosamente alla morte lanciandosi senza paracadute dall’aereo che stava precipitando, affidando il suo destino alla fitta vegetazione a terra. La notizia di questo incredibile evento venne riportata dalla maggior parte dei quotidiani europei ed americani. Quasi dall’altra parte del mondo, Patsy Daszel, signora dell’alta società hollywoodiana, lesse la vicenda di questo coraggioso e fortunato soldato britannico, sognando un giorno di poterlo incontrare. Ritagliò così l’articolo di giornale e lo incollò sul proprio diario personale. Grazie ad una di quelle bizzarre coincidenze che rendono la vita unica ed emozionante, Michael e Patsy erano destinati ad incontrarsi. Alcuni anni dopo infatti, nel periodo trascorso da Graham negli Stati Uniti per conto della Volkswagen, l’azienda presso la quale lavorava a quei tempi, i due s’incontrarono in occasione di una festa a Pelican Point, un promontorio della California, a cui Graham partecipò nonostante una certa riluttanza iniziale. Fu amore a prima vista, benché il rivale in tale occasione non era altri che l’affascinante attore Clark Gable. Michael e Patsy decisero di viaggiare insieme e di godere in ogni istante dell’intensità dei loro sentimenti. Attraversarono l’Europa e il comune amico, il Principe Tinti Borghese, gli fece scoprire un’inesplorata insenatura dell’Argentario, un luogo unico per il suo fascino, proprio come la loro storia d’amore. Fu un secondo colpo di fulmine: all’interno di quella cornice spettacolare e incontaminata, i Graham decisero di costruire come simbolo del loro amore un resort, Il Pellicano, che inaugurarono il 2 giugno 1965. Gli anni trascorsero senza che l’atmosfera unica creata dai suoi fondatori venisse in alcun modo intaccata. Il Pellicano divenne presto una meta privilegiata per gli amanti del lusso, dell’esclusività e della riservatezza. Questo litorale straordinario e preservato del Mar Tirreno procurò all’hotel un gran numero di ammiratori, non ultimo l’attuale proprietario nonché amico dei Graham e cliente sin dal 1968, il quale per il grande amore per questo luogo e per l’atmosfera che vi si respirava, nel 1979 quando Michael e Patsy rientrarono in Inghilterra, decise di acquistarne la proprietà, che nel 1982 divenne parte dell’associazione Relais & Châteaux. Grazie alla cura del dettaglio e a quell’esclusività e passione che solo una gestione indipendente può garantire, Il Pellicano è ancora oggi un albergo di fama mondiale ed una delle destinazioni più sognate, in cui l’atmosfera che si respira è più quella di una “casa speciale” che di un albergo.”


Regina Spektor - "Us"



Regina's official music video for "Us" directed by Adria Petty. Regina's new album 'What We Saw from the Cheap Seats' is available now: http://smarturl.it/whatwesawitunesyt For more Regina: http://Facebook.com/ReginaSpektor http://ReginaSpektor.com http://myspace.com/ReginaSpektor

La conca del tempo, di Elio Lanteri. Prefazione di Bruno Quaranta. Postfazione di Marino Magliani (Transeuropa). Intervento di Nunzio Festa


Gli intellettuali appartati esistono ancora. Ma uno dei maggiori è scomparso nel 2010, e si chiamava Elio Lanteri. Scrittore di suo, potremmo dire, oltre che grande lettore per esempio di Char e Lorca, Lanteri nel suo ora postumo "La conca del tempo" ci spiega, tramite sempre Damìn, il Ponente ligure che s'affaccia negli occhi dei fenicotteri, nelle orecchie del macaone, nella solidità liquida del Calvados - sempre e ovunque amico presente. Persone nel paesaggio. E, meglio, un paesaggio di persone; oltre che descrizioni personalizzate, persino. Il lirismo di questa breve e flautata opera letteraria, inoltre, s'assume il compito di scoprire che la natura si vince con la natura: il mistero dell'acqua non può che esser salutato da quattro giovani lavoranti e invaghiti di Liguria e Marsiglia. Dal fine settembre che riaccoglie i fenicotteri, alle chiacchierate d'un Bellagioia e d'una Rosy. Il mistero più grande, però, sta nella memoria: nel ricordo per l'esattezza. Perché Lanteri fa scorrere l'acqua dolce dell'infanzia che si fa futuro insieme a piccoli progretti di vita e discorsi ancor più piccoli ma evidentemente superiori alla monotonia monologante del nulla di vagheggiamenti contro-natura. Vedrete, come dire, non ridurre o ridursi tutto e il tutto alla passione per il calcio e similari. La commossa e pure questa lirica assai introduzione firmata da Quaranta, poi, che è impostata e strutturata all'esatto contrario del contributo scritto del Magliani, afferma tutti gli altri concetti di conterraneità e anti-sensazionalismo utili alla letteratuta di Lanteri. Premio Biamonti, ricordiamo, all'anno della sua morte. E che scompare lasciando l'altra magnificienza "La ballata della piccola piazza", pubblicato sempre dai massesi di Transeuropa. I vari Rovelli, Vaccari eccetera che, sostenuti proprio dallo scrittore Marino Magliani, e non lo diciamo per puntiglio di 'tecnica' editoriale, hanno giustamente deciso di rimettere in vita la scrittura spiritante e quasi fiabesca ma dannatamente perentoria coi luoghi dell'Elio Lanteri accolto nella giusta e appropriata quanto adeguata al testo "Narratori delle riserve". Mentre, diciamo, sarà un caso, è da poco tornato in libreria il romanzo d'esordio di Celati "Comiche" (Quodlibet).

martedì 19 giugno 2012

Alterra - L’alleanza dei tre di Maxime Chattam. Traduzione di Donatella Rizzati (Fazi Lain)


Cresciuto leggendo libri fantasy e thriller, appassionato lettore di Tolkien e Golding, Maxime Chattam dà vita con L'alleanza dei tre a una saga, quella di "Alterra", ambientata in un mondo in cui gli unici sopravvissuti dotati di caratteristiche "umane" sono i bambini. Una riflessione intorno alla perdita dell'innocenza che ha venduto in Francia più di 200.000 copie. Il 29 marzo l'autore sarà in Italia alla Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna, ospite del FantasyCamp organizzato dall'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" in collaborazione con la Fiera e che vedrà coinvolti i principali scrittori e opinion leader del mondo fantasy. Nessuno si era accorto del suo arrivo, e di colpo è sopra tutta la città: una spaventosa, gelida tempesta. Quando il quattordicenne Matt la vede incombere, vorrebbe avvisare i genitori, capire che cosa succede, se c'è un reale pericolo. Ma è già troppo tardi: viene colpito da un fulmine e perde conoscenza. Quando si risveglia, è solo. La madre e il padre sono scomparsi, volatilizzati i vicini di casa, vuote le strade• Cosa è successo? Insieme all'amico Tobias, Matt cerca disperatamente di trovare qualcuno ancora in vita, in questa New York muta e fredda che sembra non dare speranze. Eppure, i due non sono soli: strane presenze dagli occhi di ghiaccio ne seguono i movimenti, bizzarre creature mutanti li spiano. Ai due ragazzi non resta che fuggire dalla città. Li attende un mondo selvaggio, nel quale la natura ha ripreso totalmente il sopravvento. Riescono a trovare riparo su un'isola a ovest, presso una comunità di bambini, i "Pan". Il loro rifugio è però tutt'altro che sicuro: perché ad Alterra, gli unici adulti sopravvissuti sono diventati ormai cacciatori di bambini•
Maxime Chattam, considerato l'enfant prodige del thriller francese, a soli trent'anni vanta numerosi titoli di successo. Con la trilogia Alterra, si è rapidamente affermato anche nel campo della narrativa per ragazzi, riscuotendo il consenso di pubblico e critica. In Francia i primi due titoli si sono posizionati ai vertici delle classifiche, e il terzo è attualmente presente nella lista dei bestseller.

The Cosmic War: Interplanetary Warfare, Modern Physics and Ancient Texts by Joseph P. Farrell (Adventures Unlimited Pr)


“This work presents the full history of the Exploded Planet hypothesis. There is ample evidence across our solar system of cataclysmic and catastrophic destruction events, and many planets are scarred from incredible impacts, and teeter in their orbits from unexplained causes. Rejecting naturalist and materialist assumptions of catastrophism forwarded by other researchers, Farrell seriously asserts that the causes are based in ancient myths of a Cosmic War in the heavens. Incorporating extraterrestrial artefacts, cutting-edge ideas in contemporary physics, and the texts of ancient myths into his argument, Farrell maintains that an ancient interplanetary war was fought in our own solar system with weapons of extraordinary power and sophistication. The book includes: secret technology behind the ancient Tablets of Destinies, the ancient texts telling of such destructions: from Sumeria (Tiamats destruction by Marduk), Egypt (Edfu and the Mars connections), Greece (Saturns role in the War of the Titans) and the ancient Americas; ancient and current mechanisms which could explode planets; and, the true scientific reason for our solar system's asteroid belt..”

L'ILIADE - LE GRANDI OPERE A FUMETTI (Marvel – Panini Comics)


“Cantami, o Diva” le avventure a fumetti del pelide Achille e della leggendaria e logorante guerra tra i Greci e la città di Troia! Il caposaldo della letteratura mondiale tramandato da Omero è adattato sotto forma di graphic novel da un team di autori Marvel di altissimo livello: il veterano Roy Thomas (Conan), uno degli sceneggiatori più a suo agio con i toni epici, e l’astro nascente Miguel Angel Sepulveda (Thunderbolts). Gli intrighi, le battaglie, le profezie, gli inganni, gli intrecci amorosi scaturiti dal rapimento di Elena, moglie del re greco Menelao, da parte dell’innamorato principe troiano Paride… Un fumetto che non può mancare in nessuna libreria!

Tengen Toppa Gurren Lagann

“Sfondamento dei cieli Gurren Lagann” (Tengen toppa Guren Ragan) è un anime shōnen di genere mecha-fantascientifico realizzato dallo studio GAINAX in co-produzione con Aniplex e Konami.

LA SOMMITA’ RELAIS - RISTORANTE CIELO


 “L'idea dell'Italia come luogo di vacanza crea determinate aspettative e determinati scenari: dai palazzi ed i canali di Venezia alle strade di Roma, piene di motorini, dai tetti rossi ed i filari della Toscana alle ville sulle scogliere della costa amalfitana. Ostuni invece sembra un altro mondo: un insieme di edifici in pietra bianca raggruppati su una collina che si eleva sulla pianura della costa adriatica pugliese. La vista dalla terrazza de La Sommità, su chilometri di ulivi e fino al mare, sui tetti bianchi della città, dà una sensazione di infinito. Relais La Sommità Hotel 5 stelle ad Ostuni allieterà il Vostro soggiorno con menu raffinati in armonia con le peculiarità stagionali nel nostro elegante Ristorante Cielo con lo Chef Sebastiano Lombardi, di recente premiato con la prima stella Michelin. Tradizione il passato, innovazione il futuro: questa è la filosofia proposta dallo Chef Sebastiano Lombardi, la cui cucina evoca ricordi lontani e nello stesso tempo conduce in spazi del gusto non ancora esplorati. I suoi piatti raffinatamente elaborati promettono viaggi sensoriali tra il passato e il presente, con la proiezione in un futuro in cui dovrà regnare sempre più il rassicurante sapore della terra. Ecco allora rivisitati in chiave contemporanea chiave contemporanea i piatti tipici della memoria gastronomica pugliese: l’Acquasale di mare, un piatto travolgente per la sua semplicità; l’Agnello della Valle d’Itria con polline di finocchietto e taralli oppure i folcloristici Gnumarieddi con crema di peperoni e capperi. Accompagna i nostri piatti una sapiente scelta di vini pugliesi e italiani e d’estate la cena è servita nell’antico giardino spagnolo, dove aranci ed ulivi fanno da cornice a questo splendido quadro. Una scala scavata nella pietra ci guida verso tre antiche cisterne destinate in passato alla raccolta dell’olio, oggi dedicate alla degustazione dei vini: la preziosissima Vinoteca. Gli antichi salotti e le grandi logge del palazzo che ospita l’Hotel 5 stelle La Sommità di Ostuni sono dedicate alla lettura ed alla prima colazione. Durante le ore pomeridiane il relax viene arricchito da dolci appena sfornati, cioccolato, tè e tisane. In aggiunta a tutto questo si organizzano Corsi di Degustazione, Corsi di Arte Culinaria Locale, Cene a Tema, Degustazione di Vini e Olii, Pranzi domenicali ed aziendali, Tour turistici e culturali, Eventi, Convegni oltre ad implementare il Lunch e Cocktail Bar con Finger Food, Aperitivo e dopo Cena per i Vostri momenti di socializzazione fra amici tra le armoniose ed antiche mura del nostro Hotel.”


SULLE ORME DI IDRUSA ALL’EX CONSERVATORIO S.ANNA DI LECCE


Mercoledì 20 giugno 2012 alle 18:00 presso l’Ex Conservatorio S.Anna di Lecce in Via G. Libertini nell’ambito della personale di Silvana Bissoli “Quello che gli ulivi ci dicono...”  è prevista la presentazione del volume “Sulle orme di Idrusa” di Wilma Vedruccio edito da Kurumuny.  Ci sarà un’azione di lettura con voce narrante di Wilma Vedruccio con l’accompagnamento alla fisarmonica di Rocco Nigro.

Protagonista del racconto di Wilma è Idrusa, personaggio di donna otrantina creata da Maria Corti e trasfigurata dalla storia nel mito. Quella raccontata da Wilma è quasi un’epopea e Idrusa ha la potenza di un’eroina della classicità: è senza età, non è soggetta alle categorie del tempo e dello spazio, incarna l’archetipo di donna proviene dal passato e si proietta indomita nel futuro.

Idrusa ci riporta alla mente il ricordo di donne eccezionali, dotate di una straordinaria e inquietante personalità che si esterna nei rapporti interpersonali o che emerge a livello della coscienza individuale. Idrusa ha la stessa forza di Didone innamorata, che per amore mette in discussione il suo ruolo di regina e sempre per amore decide di uccidersi sulla spada di quello che è stato il suo uomo pur di non rinunciare a nulla di se stessa. Ogni scelta di Idrusa sembra scaturire da un sentimento di inadeguatezza, dalla percezione del divario incolmabile tra lei e la realtà circostante: Idrusa si ribella alle convenzioni della sua intera comunità, stretta tra esigenze razionali e istanze emotive. Ma Idrusa non cede il suo cuore, non si rassegna, rivendica la sua anima e la sua intelligenza, resiste fino a incontrare l’amore e la passione sfrontata, che stravolge il cuore e imprime una svolta decisiva e irreversibile alla sua esistenza.

Al libro è allegato il CD con il racconto di Idrusa letto da Wilma, che ci porge la sua voce con il giusto pudore, senza pretese attoriali, ma lasciandosi trasportare, come è naturale per l’autrice, dal desiderio del racconto.

La musica di Rocco Nigro segue con grande sensibilità il disegno di Wilma, amplifica le emozioni, sa allontanarsi fino a farsi bordone, oppure sa far danzare a fianco della voce il proprio tema. Personaggi del libro sono anche Otranto, il profumo del mare, i colori di certe albe, gli odori delle erbe, il Salento dei tratturi e delle pietre parlanti, civette dagli “occhi dolci come lampade a petrolio”.

SIMULAZIONI ALL'ACAYA GOLF CLUB


Nella splendida cornice dell’Acaya Golf Club (Strada Comunale di Acaya Km 2) dal 20 giugno al 12 luglio 2012 ci sarà una prestigiosa mostra d’arte che vedrà coinvolti alcuni tra i più prestigiosi artisti contemporanei viventi salentini di fama nazionale e internazionale: Raffaele Capraro, Fabio De Donno, Sandro Greco, Corrado Lorenzo, Cosimo Marullo, Antonio Massari, Piero Paladini, Paola Scialpi. L’appuntamento che ha il titolo emblematico di “Simulazioni” nasce da un’idea della fotografa leccese Ornella Cucci, e aprirà al pubblico con un’inaugurazione prevista per il 20 giugno alle 19,30. Ciascun artista seguendo il proprio percorso di ricerca è intervenuto pittoricamente sulle foto della Cucci, trasformando un immagine fotografica in un ibrido foto-pittorico di grande impatto  emotivo ed evocativo. Ogni immagine foto-pittorica presentata offre un modello di esistenza altro, e consente al fruitore di osservare lo svolgersi dinamico di una serie di eventi che attingono alla quotidianità più pura, ovvero si parte da azioni e contesti che ciascuno può vivere giorno dopo giorno e che necessitano di un salto logico per comprenderne il simbolo, la bellezza e la forza della vita. Il progetto a cui hanno aderito Raffaele Capraro, Fabio De Donno, Sandro Greco, Corrado Lorenzo, Cosimo Marullo, Antonio Massari, Piero Paladini, Paola Scialpi  su invito di Ornella Cucci non è una trasposizione logico-matematica-procedurale di un "modello concettuale" della realtà ... anzi è un percorso d’emozione che inchioda il pubblico a riflettere attraverso le immagini su ciò che è veramente conta
                                            
INFO

DOUBLETREE BY HILTON ACAYA GOLF RESORT
Strada Comunale di Acaya Km 2
Cap: 73029
Città: ACAYA–FRAZ. DI VERNOLE
Prov.: LECCE
E - mail: info.acaya@hilton.com
 Tel.0832/861385 - fax:0832/861384


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