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venerdì 3 febbraio 2012

RUMORS BOUTIQUE


“Rumors is Richmond's premiere thrift boutique, providing the south with pre-selected & pre-loved clothing for guys & girls. We buy, sell & trade clothing daily from our customers, handpicking each item to ensure we offer a wide & varying selection of  high quality clothing at starving artist prices.
We (owners Casey & Marshe) met at a party in 2003 and had a lemonade stand the following day to make enough money to get some Chinese food.
Fast forward a few years and you'll find us sharing a bedroom, teaching ourselves graphic design & living off of pretzels and white rice to save up for our boutique.
We opened Rumors doors in 2007 without owing anyone a dime, meaning we slept on the store's floor and showered at the YMCA. We opened as an independent boutique offering locally designed products, as well as exclusive international indie lines from countries such as South Africa, Colombia, Iceland, Belgium, Finland, Tokyo, France, that weren't available anywhere remotely close to Virginia. In our first year we had over 400 bands play in our shop, held fundraisers for over 25 nonprofits, and were exhausted, broke and loving our lives.
Months later, still young, broke & inspired by our friendship and our city, we revamped our store into Richmond's first thrift boutique. We are both grown up country girls, raised with hand me downs and thrift store shopping as our only options, so this change came pretty naturally. Three years later, we are still trading daily with the diversely fashionable community of Richmond, traveling the states in search of lucky finds and spreading as much positive energy as we possibly can.”


mercoledì 5 novembre 2008

Barack Obama è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America

Tralasciando entusiasmi e facili paragoni (come ha fatto un’emittente radiofonica italiana che ha idealmente affiancato Barack Obama a Papa Giovanni Paolo II) con illustri personaggi della storia dell’umanità confondendo generi e ambiti di azione, la vittoria di Barack Obama, è sintomo di un cambiamento epocale non solo per gli U.S.A. ma per tutto il mondo. Il presidente di colore, vince in Virginia, California, in Pennsylvania. Il neo-eletto presidente, davanti a una folla acclamante il suo imperativo categorico “Yes, We Can!”, dichiara di voler costruire una nuova America, con l’aiuto di tutti (dalle comunità ispano-americane, afro-americane, alle comunità – impensabile sotto un’amministrazione Bush – gay che lo hanno sostenuto) mattone per mattone. Questo significa un impegno che non sarà solo unilaterale e dogmaticamente verticalistico dall’alto verso il basso (le amministrazioni Reagan, Bush senior, Bush Jr), ma un nuovo modo di intendere la politica sul piano interno fatta su un reale dialogo tra le diverse componenti la società civile (quella che deve scegliere a causa di un sistema sanitario gestito dalle compagnie di assicurazione se mangiare o curarsi) e la leadership della White House. Sul piano internazionale maggiore apertura verso la Russia, e paesi hot come Corea e Cina, pianificazione costruttiva di progetti regolamentativi per una maggiore stabilizzazione del sistema ecologico mondiale oramai ai limiti del collasso. Ora non ci resta che sperare che Obama ( Il Presidente nero, come il titolo dell’opera di Lobato edito da Controluce) dichiari al mondo cosa si nasconde nell’Area 51 e attendere una splendida analisi di Noam Chomsky sul nuovo democratico ordine mondiale

I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

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Tower of god. Vol. 13 di Siu

 PUBBLICITA' / ADVERTISING Si dice che chi riesca ad arrivare in cima alla torre possa vedere esaudito qualunque desiderio. Rachel è una...