“What’s a novelist supposed to do with contemporary culture? And what’s contemporary culture supposed to do with novelists? In The Ecstasy of Influence, Jonathan Lethem, tangling with what he calls the “white elephant” role of the writer as public intellectual, arrives at an astonishing range of answers. A constellation of previously published pieces and new essays as provocative and idiosyncratic as any he’s written, this volume sheds light on an array of topics from sex in cinema to drugs, graffiti, Bob Dylan, cyberculture, 9/11, book touring, and Marlon Brando, as well as on a shelf’s worth of his literary models and contemporaries: Norman Mailer, Paula Fox, Bret Easton Ellis, James Wood, and others. And, writing about Brooklyn, his father, and his sojourn through two decades of writing, Lethem sheds an equally strong light on himself.”
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mercoledì 18 gennaio 2012
THE ECSTASY OF INFLUENCE: Nonfictions, Etc. by Jonathan Lethem (Doubleday)
martedì 8 settembre 2009
Il libro del giorno: Il dio degli incubi di Paula Fox (Fazi editore)
Cantrice della New York anni Sessanta e della borghesia colta di Manhattan, come degli orizzonti caraibici in cui è cresciuta, nel 1990 Paula Fox ha dato alle stampe il suo ultimo romanzo "II dio degli incubi" dedicandolo al Sud degli Stati Uniti. È il 1941 e Helen Bynum, ventitré anni, per la prima volta lascia lo Stato di New York sulle tracce della zia Lulu, un'anziana attrice che vive rintanata a New Orleans. Intraprende così un viaggio iniziatico verso sud, fino ai polverosi incanti "della città del jazz" dove, tra le strade del French Market o gli artisti della bohème, Helen arriverà a sacrificare al "dio degli incubi" la propria innocenza e i propri sogni. Ormai universalmente riconosciuta, insieme a Joyce Carol Oatcs e ad Alice Munro, come una delle più importanti voci della narrativa di lingua inglese, Paula Fox torna con la storia di una formazione e di una perdita, della loro realtà ultima, dei loro coni d'ombra.
"Paula Fox restituisce il ritratto di una città regale e bohèmienne, una città dall'estro artistico, persa nella gloria del suo successo e del suo fallimento, fascinosa non tanto per quello che rimane della vecchia cultura nera e creola quanto per quel che pare provocare nell'animo dei nuovi arrivati"
di Caterina Ricciardi tratto da Il Manifesto dell '8/09/09 p, 12
Fazi editore: http://www.fazieditore.it/
"Paula Fox restituisce il ritratto di una città regale e bohèmienne, una città dall'estro artistico, persa nella gloria del suo successo e del suo fallimento, fascinosa non tanto per quello che rimane della vecchia cultura nera e creola quanto per quel che pare provocare nell'animo dei nuovi arrivati"
di Caterina Ricciardi tratto da Il Manifesto dell '8/09/09 p, 12
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