Leight ha sempre tenuto
religiosamente alla larga gli uomini sposati. È quello che fa anche con Logan,
il suo capo nell’azienda in cui lavora, quando tra loro inizia a emergere un’attrazione
sessuale sempre più forte. Logan sul momento sembra d’accordo con lei, ma
resistere è difficile: quando sono insieme tutto il resto scompare, resta solo
un’attrazione incendiaria. Poi Leigh conosce un altro uomo, Alec, e la
situazione si complica ulteriormente...
La storia di
un’ossessione erotica e delle sue inaspettate conseguenze.
--
CONTIENE SCENE
ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO
--
Sander indossava dei
pantaloni classici, di cotone pettinato navy. Dalla mia posizione non potevo
evitare di guardarlo a mezza altezza. Era proprio davanti ai miei occhi. E i
pantaloni non erano aderenti, l’ho già detto, ma era impossibile non notare che
lo portava a destra e che non era piccolo. In certi momenti sembrava quasi
bazzotto.
Cielo, dovevo smettere
di guardarlo. Ma come facevo? Ero seduta sui miei talloni, sul cuscino di
foamic, sul pavimento di parquet. Il busto eretto. Il mio vestito leggero
iniziava a non nascondere che avevo i capezzoli sull’attenti. Mi sentivo una
maniaca sessuale, era una reazione imbarazzante. Là sotto ero tutta umidiccia. E
Sander continuava a spostarsi qua e là, e a ogni passo la stoffa dei sui
pantaloni si tendeva e aderiva a quel grosso wurstel un po’ gonfietto. O che
comunque lo sembrava. Forse mi stavo immaginando tutto io, okay. Non capivo
perché fossi stata presa da quell’attacco di libidine. Solo per aver notato un
dettaglio anatomico, per quanto indecente? Era uno sbalzo ormonale dovuto
all’ovulazione? Non mi era mai successo nulla di simile. E Sander era un bel tipo,
non dico di no, ma di solito non era il mio tipo. Con quel viso irregolare,
quell’aria un po’ stazzonata? Di solito preferivo un modello dirigenziale-sportivo.Eppure.
Ogni volta in cui mi passava davanti non potevo evitare di guardarlo lì. O di
fissargli il culo, se era di spalle. Ma specialmente gli guardavo il pacco, gli
occhi continuavano a tornarci. Lo visualizzavo stretto dalle mutande, costretto
in una posizione un po’ scomoda. Immaginavo che premesse sulla stoffa e quasi
lottasse per la libertà.
Info link
Nessun commento:
Posta un commento