Esiste la Fortuna? Esiste il
Destino? Elisa Guerra, detta La
Guerrera, giura di no, anche se tutto concorre a farle
credere che un dio dispettoso stia complottando contro di lei. In una Bologna
notturna viene compiuto un omicidio: la vittima è stata derubata e uccisa con
una modalità inusuale: avvelenamento da cloroformio. L’ispettore Basilica
intuisce che la responsabilità è da collegarsi a una baby gang di latinos e
italiani e subito coinvolge La
Guerrera come consulente speciale in grado di addentrarlo
nella comunità ispano-americana che gravita intorno ai locali notturni di
salsa. A questo punto, un nuovo omicidio si lega al primo attraverso il
cloroformio e le indagini si intersecano. La Guerrera sonda negli
ambienti salseri della città, avvalendosi della propria preparazione
scientifica – sta completando la tesi per laurearsi in criminologia – nonché
delle frequentazioni “speciali”, ad esempio quella con il giovane e aitante cubano
con cui ha intessuto una relazione sessuale. Mentre la sua migliore amica
Catalina mescola i suoi tarocchi e la Commedia di Dante ritorna a dare provvisorio
conforto, tra sigarette, bottiglie di rum e patatine, La Guerrera fa capoeira e
combatte in jeans, si ostina, cade, si rialza, cerca rifugio nei sensi,
persegue un ideale personale di giustizia che cozza col mondo buio che la
circonda.
Turbata dalla tensione con
l’ispettore Basilica – che vedrà un’inaspettata evoluzione – e da un nodo mai
sciolto del passato che torna su di lei, Elisa farà allora quello che le riesce
meglio: lottare, anche fino alla morte...
Marilù Oliva - Vive a Bologna.
Insegna lettere alle superiori e scrive. Ha pubblicato racconti per il web e
testi di saggistica, l’ultimo è uno studio sulle correlazioni tra la vita e le
opere del Nobel colombiano Gabriel García Márquez: Cent’anni di Márquez.
Cent’anni di mondo (CLUEB, 2010). Collabora con diverse riviste letterarie, tra
cui Carmilla, Thriller Magazine, Sugarpulp.
Mala Suerte completa la trilogia
salsera di Marilù Oliva, dopo ¡Tú la pagarás! (Elliot 2011), finalista al
Premio Scerbanenco, e Fuego (Elliot 2011).
Il sito dell’autrice è
www.mariluoliva.net.
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