Band musicali da tutto il mondo, festival, presentazioni di
libri, incontri con gli autori, rassegne teatrali e cinematografiche. Il Bloom
è un fiore dai mille colori, un luogo dall'anima rock e uno dei locali più
vivaci d'Europa. Sviluppi incontrollati affronta l'oceano degli immaginari che
il Bloom ha saputo rappresentare durante quest'ultimi 25 anni, in una narrazione
formulata da un coro di voci dei protagonisti della scena culturale
internazionale. Interventi, tra gli altri, di: Eleonora Bagarotti, Franco
Bolelli, Gianni Canova, Pierpaolo Capovilla (Teatro degli Orrori), Marco Denti,
Cristina Donà, Mauro Ermanno Giovanardi, Matteo Guarnaccia, Motorpsycho,
Roberta Sammarelli (Verdena), Davide Sapienza, Barbara Volpi, Steve Wynn.
“Molto culturale, un ambiente adatto a fan di Virginia
Woolf” (Gerry, Miracle Workers). “Bloom è il migliore rock club di Mezzago” (Grant
Hart, Hüsker Dü)
“Io credo che il club sia grande, sono contento che il
concerto vi sia piaciuto. Sul palco, però, fa caldo, molto caldo” (Paul
Simonon, Clash)
“L’ultima volta che sono stato qui mi sono divertito, c’era
molta atmosfera, e l’amplificazione era buona. Strano perché di solito in
Italia gli impianti di amplificazione sono senza speranza” (Ray, Hard-Ons)
“Arrivati al Bloom, a Mezzago. Eravamo stanchi,
infreddoliti. Dovevamo suonare in questa specie di garage, saliamo sul palco e
pum, incredibile. L’entusiasmo della gente era alle stelle, un delirio, tutti
che saltano. Quello è stato uno dei miei show migliori di sempre” (Mark
Lanegan)
“Ma io ho già suonato qui? Se c’è qualcuno con più di
quarant’anni me lo può dire?” (Steve Albini)
L’editore, i curatori e i partecipanti alla stesura del
libro hanno deciso di devolvere parte del ricavato delle vendite a Emergency
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