Accanto
Maestro incantato di abissi sublimi.
La tua assenza è richiamo
invito sottile.
La tua voce ritorna dai crocicchi del tempo.
Mi stringe le mani
mi serra le labbra.
Mi dice che è l'ora di dirti chi sono.
Una raccolta poetica breve e intensa, come ultima ancora di salvezza, estrema possibilità di resistenza umana di fronte al gelo del consumismo e alla superficialità dell’apparenza che ci circondano. Dopo quindici anni di scrittura queste poesie sono venute allo scoperto.
Presentazione a cura di Mauro Marino
Da lettore persuaso, ritengo che questi componimenti non abbiano avuto la risonanza che meritano. Sia questo un plauso alla minuziosa ricerca di Stefano Donno.
RispondiEliminaIn Liviello si percepisce come una stasi estetica di tutta quanto il creato, sotto cui giace una fenomenologia del Sentire. Bravissima!
Da lettore persuaso, ritengo che questi componimenti non abbiano avuto la risonanza che meritano. Sia questo un plauso alla minuziosa ricerca di Stefano Donno.
RispondiEliminaIn Liviello si percepisce come una stasi estetica di tutto quanto il creato, sotto cui giace una fenomenologia del Sentire. Bravissima!