Cerca nel blog

lunedì 8 febbraio 2010

Il libro del giorno: Liberaci dagi sbirri di Gabriele Reggi (Isbn edizioni)


«Com’era possibile che l’avessero concepita così come la vedevo, quella scuola? Sottoterra, morta, si direbbe. Una scala sostenuta da pilastri scendeva come in un girone dantesco fino al portone d’entrata trenta metri più giù. Ho fatto un segno d’intesa al meccanico. Anche lui. Sono sceso. L’edificio era privo d’intonaco, impiantato miracolosamente nel terreno come fosse caduto da sopra, qualcuno gli avesse dato una spinta e fatto rotolare per il paese fino al punto più basso; qualcosa di cui vergognarsi. Ecco. Una discarica di scuole.» Una violenta, ancestrale parabola del Sud profondo. Una racconto d’amore e di sangue

Spedito a far supplenze in una scuola del Sud più profondo, il protagonista di questo romanzo si accorge ben presto di essere finito in un villaggio dei dannati che sembra partorito dalla mente di Stephen King, più ancora che da Ignazio Silone o da Ernesto De Martino. La Storia non arriva a Stimmate, dove le donne sono costrette a lavorare nei campi e i carcerati sono chiamati Presidenti e vivono come al Grand Hotel. Il tasso di mafiosità di questo Meridione allucinato e piovoso porta uomini e donne a pregare ogni giorno «liberaci dagli sbirri», mentre un cruento rito religioso chiamato la Piaga sembra tenere insieme la comunità. Finché Stefano, il prossore del Nord, non si innamora di Anorea, bellissima e intoccabile.

Gabriele Reggi è nato nel 1961 ad Atri (Te). Vive e lavora a Rieti. Liberaci dagli sbirri è il suo primo romanzo.

Nessun commento:

Posta un commento

I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

Cerca nel blog

Tower of god. Vol. 13 di Siu

 PUBBLICITA' / ADVERTISING Si dice che chi riesca ad arrivare in cima alla torre possa vedere esaudito qualunque desiderio. Rachel è una...