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sabato 28 novembre 2009

Recensione al mio Dermica per versi di Nunzio Festa uscito per LietoColle

“Dico dovrei / ma non lo faccio.” Questo è un distico di Stefano Donno. Una particella estromessa dal suo corpo madre e padre, l’ultima silloge poetica del salentino Donno, “Dermica per versi”. Presa da sola, la chiusa, - perché di questo si tratta - dice nulla ma contemporaneamente tutto. In quanto è da sola un mezzo capace d’esprimere parte delle scelte del poeta, come allo stesso tempo un estratto della normalità; che si dovrebbe, quindi: eppure non sempre si fa realtà. Quello che l’autore non fa, però, è detto in versi sottili e potenti: “Dovrei annuire con la testa / in segno di accondiscenza / abbracciare la sacralità della tua schiena / dovrei gioire dei tuoi fremiti / e ascoltare per ore e ore / solo lo sciabordio gentile delle nuvole…” La grazia di alcune inquadrate è la stessa, amara e forte, che scappa in componimenti nati per rivendicare il diritto alla dimensione intimistica. Ed è appunto su questo livello, in mezzo a questo terreno fremente che Stefano Donno crea i versi migliori da sé. “L’involucro del mio male / come prurito secco che scortica la pelle / accarezza i tuoi seni e scende sperduta l’ansia / di averti in diverse pose e magari / rovinare tutto con un semplice gesto senza maestria / lasciando perdere la passione e la parola / tradita d’assenza nel tuo sguardo”. In alcuni sentieri la poesia di Donno conosce amore e dolore all’interno del medesimo e incantevole quanto incantato istante. Con Dermica per versi, altro momento delizioso della speciale e originale collana lietocollina Solodieci, siamo di fronte alla prova provata, si suol testimoniare, dell’espressione più pura. Con questa nuova opera, infatti, Donno spiega a lettrice e lettore che è il percorso più intimo quello che riesce meglio a dimostrare le belle capacità. Con il filo del dentro, Donno sa benissimo portare alla luce della notte e al buio dell’illuminazione il fiato d’una parola utile per lasciare la propria pelle, tutt’intera, all’interno delle pagine.

Dermica per versi, di Stefano Donno, con una nota di Alessandra Bianco, LietoColle (Como, 2009), pag. 16, euro 5.00.. recensione uscita sul blog di Francesca Mazzuccato

Ringrazio inoltre Amedeo Anelli per la recensione apparsa su Il Cittadino di Milano, al lavoro che ho realizzato con Sandro Ciurlia uscito per Edita

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