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lunedì 15 giugno 2009

Affermazioni di Stuart Wilde (Macro edizioni)

Spesso veniamo trascinati dagli eventi che accadono nella vita di ogni giorno, piccole sfide che magari tendiamo ad ingigantire, e che nella maggior parte dei casi ci fanno perdere il controllo su noi stessi, cortocircuitando le nostre abilità di problem solving, che in talune occasioni sembrano assolutamente inutili o per lo meno inservibili. Contrattempi che inevitabilmente siamo soggetti a subire, una lettera che aspettavamo da tempo con una comunicazione importante, arriva magari con due settimane di ritardo cambiando magari il corso delle nostre decisioni, oppure il sistema postale va in tilt per alcuni giorni e le bollette che scadevano proprio in quel lasso di tempo ci fanno correre non solo il rischio del taglio della luce, ma anche ed inevitabilmente perdite di tempo e aumento dello stress, che ci costringono a districarci nel complesso mondo della burocrazia e dei suoi terribili tentacoli. Ma questo problema di profondo disagio nel non riuscire a controllare tutto nelle nostre esistenze, contiene una serie di problematiche che ci toccano da vicino, e che in più di qualche occasione ci fanno percepire come un sottile, costante, anche se latente, senso di inadeguatezza nei confronti della vita. Non riusciamo a ritagliarci del tempo per noi, per i nostri cari, per la cura dei nostri amici, e non si tratta solo, per citare il grande sociologo Zygmunt Bauman, di essere nel gigantesco gorgo di una società liquida. Vediamo un po’ da vicino come stanno le cose. Stress, consumismo ossessivo e comnpulsivo, paura sociale e individuale, città alienanti, legami fragili, mutevoli e disarticolati: il mondo di oggi ha una fisionomia dalla consistenza di eidola platonici. L’uomo di oggi" gestisce quotidianamente situazioni che mutano forma ancor prima di venirsi a creare, e soprattutto con un perpetuo misurarsi con i limiti fenomenologici della scadenza che azzzera il senso del tempo e della sua utilizzabilità per tutto ciò che non rientra in abitudini e procedure. E allora cosa fare? Se tutto ciò che ci circonda è “liquido”, dunque in perenne “mutaforma” dove trovare la giusta direzione da seguire, e soprattutto come rimanere in piedi? Per Stuart Wilde, prima in “Affermarsi” e poi più di recente in “Affermazioni”ci invita quasi a riscoprire quelli che erano un pò gli insegnamenti etico-pratici di Socrate, ovvero sia la necessità del conoscere se stessi che quella (forse in maggior accordo anche con lo stesso Wilde) dell’ascoltare la voce del proprio “daimon” una specie di essere divino inferiore agli dei ma superiore agli uomini, che con la sua voce interiore ci dissuade dal compiere una certa azione. Ora per l’autore man mano che si continua a seguire la guida interiore, la fiducia e la consapevolezza aumentano, finché arriveremo al punto di "accettare" tutto quello che accade. Cominceremo a cercare e trovare la giusta direzione in ogni evento attirando nient'altro se non il Bene. Addirittura questo tendere sempre verso il Bene, che ci farà puntualmente trovarci nel posto giusto al momento giusto e con le persone giuste, ci farà oltrepassare ogni nostro limite, addirittura facendoci pervenire ad una consapevolezza totale del tutto. Se ci prendiamo un solo attimo per riflettere, in fondo la vita non deve essere necessariamente complicata, perciò se si riesce a mantenere l’equilibrio, se si sviluppa la capacità di percezione, se si impara ad essere distaccati, a concentrarsi su ciò che è reale, capendo dove si è e cosa si vuole nel qui e ora, credendo fortemente in se stessi, allora avremo bisogno di molto poco. Scrive Stuart Wilde in proposito “La vita non è un campo di battaglia, ma piuttosto una tranquilla evoluzione da un punto a un altro: un po' come passeggiare in una valle in un giorno di sole'. Questo libro insegna a trasformare la nostra vita in un nostro progetto, espandendo i poteri che già sono dentro di noi e raggiungendo il perfetto controllo sulla nostra esistenza. Questo dovrebbe essere l’obiettivo principale del cammino che si sceglie di intraprendere nella vita, un cammino che porta alla spiritualità, alla libertà emotiva e alla liberazione”. Ecco il magnifico piano d’azione per imparare ad aumentare il proprio potere e a riconquistare il controllo assoluto della propria vita: come aumentare e tenere alta l’energia del corpo durante il giorno; come formulare le affermazioni in modo corretto; come coltivare uno stile di vita che permette l’evoluzione; come uscire dal cerchio e cambiare completamente vita. Inoltre una serie di esercizi per imparare la concentrazione, per uscire fuori dal corpo e per realizzare ogni desiderio compresa l’abbondanza. Questo mondo meraviglioso è incredibilmente abbondante, ciò nonostante, abbiamo tante carenze. Per quale motivo? Perché il sistema bada a se stesso e non alla gente. Tutto quello che dobbiamo fare è imparare a riprenderci il nostro potere.


Come espandere il proprio potere e riprendere il dominio sulla propria vita
ISBN: 8875076073

Prezzo € 12,00


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